Apple acquisisce DarwinAI nell’ultima spinta, ha acquistato oltre 32 società di intelligenza artificiale l’anno scorso

Apple acquisisce DarwinAI nell’ultima spinta, ha acquistato oltre 32 società di intelligenza artificiale l’anno scorso

Apple è arrivata un po’ in ritardo nell’implementazione dell’intelligenza artificiale, ma quando ha ripreso le cose, non si è più potuto guardare indietro. Nell’ultimo anno Apple ha acquisito oltre 30 startup operanti in diverse fasi. DarwinAI, una startup canadese, è l’ultima aggiunta alla lista.

DarwinAI lavora su tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che assistono meglio nel processo di produzione, ma il suo obiettivo principale è rendere i sistemi di intelligenza artificiale più piccoli, più veloci e più efficienti.

Come riportato da Bloomberg , Apple ha acquisito DarwinAI all’inizio di quest’anno, anche se finora non c’è stata alcuna conferma ufficiale. Alcuni sostengono che la disattivazione da parte di DarwinAI dei suoi social media sia in linea con il modello consolidato delle startup acquisite da Apple.

Inoltre, Alexander Wong, il profilo LinkedIn del cofondatore della startup, recita come Direttore del Machine Learning presso Apple dal gennaio 24, e un gran numero di dipendenti di DarwinAI sono stati inseriti nei team AI di Apple.

I piani di Apple con l’intelligenza artificiale

Apple non ha condiviso molto riguardo ai suoi piani per l’intelligenza artificiale. Abbiamo già parlato di Apple che sta sviluppando il suo chatbot nativo, AppleGPT , che trova ancora applicazione all’interno dell’azienda e non è accessibile alle persone.

Successivamente, Apple ha abbandonato i piani per i veicoli elettrici e ha trasferito la maggior parte dei dipendenti interessati nei team di intelligenza artificiale. Il colosso tecnologico con sede a Cupertino si rende conto di avere ancora molto da nascondere poiché i suoi concorrenti, Google e Microsoft, sono molto più avanti nella corsa!

Apple aveva precedentemente introdotto alcune funzionalità basate sull’intelligenza artificiale in iOS 17, quindi aveva aggiunto la funzionalità ad Apple Vision Pro e rilasciato anche uno strumento di modifica del testo in immagine, MLLM-Guided Image Editing o MGIE , chiamato gamechanger.

Con Apple impegnata ad acquisire startup AI che comprendono diversi domini, potremmo vederne altre aggiunte all’elenco delle acquisizioni di Apple nei prossimi giorni. Molte funzionalità basate sull’intelligenza artificiale dovrebbero essere viste in iOS 18 e alcune esclusive in iPhone 16, entrambe in uscita entro la fine dell’anno.

Cosa ne pensi della spinta dell’intelligenza artificiale di Apple? Condividi con i nostri lettori nella sezione commenti.

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