Il tuo prossimo computer potrebbe non avere un processore AMD o Intel
Intel e AMD sono parte dello status quo nel mercato delle CPU da decenni ormai. Grazie all’adozione diffusa dei loro processori x86 e allo scarso supporto software delle CPU basate su Arm, le due aziende sono rimaste incontrastate per anni. Ma potrebbe esserci una rottura in corso con la nuova ondata di processori Arm di Qualcomm. Per la prima volta, il tuo prossimo laptop potrebbe non avere un processore AMD o Intel.
Il terzo avvento di Windows su Arm
Potresti avere familiarità con l’esercito di chip Snapdragon che alimenta molti degli smartphone odierni. Bene, questi chip, prodotti sempre da Qualcomm, utilizzano l’architettura Arm o il set di istruzioni, proprio come le altre serie di SoC mobili come Mediatek, Exynos, Unisoc e Google Tensor.
Potresti chiederti perché, se questi chip Arm sono così diffusi nel mondo mobile, non hanno avuto successo su desktop e laptop? Non è per mancanza di tentativi. Microsoft ha collaborato con Qualcomm due volte in passato, cercando di far funzionare Windows su Arm: una volta nel 2012 con Windows RT e poi di nuovo nel 2017 con una versione di Windows 10. In entrambi i casi, i processori Arm hanno dovuto affrontare molti problemi, come la mancanza di applicazioni native, le prestazioni superiori delle CPU x86 e l’attuale compatibilità dei sistemi aziendali con i processori x86.
Verso la fine del 2023, Qualcomm ha annunciato i suoi nuovi SoC basati su Arm, alimentati dalla nuova CPU Oryon a 12 core, GPU Adreno e Hexagon NPU (unità di elaborazione neurale), e chiamati Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus. Qualcomm sta facendo grandi affermazioni in termini di prestazioni, durata della batteria ed elaborazione AI. Stanno persino affermando che i loro nuovi chip sono fino a due volte più veloci di quelli della concorrenza, utilizzando un terzo della potenza. Stanno anche affermando prestazioni fino al 50% superiori rispetto ad AMD Ryzen 9 7940HS e Intel Core Ultra 9 185H: è fenomenale.
Forse saprai che Apple è passata ai processori basati su Arm nel 2020 con i suoi chip della serie M. Qualcomm afferma anche che i suoi nuovi chip hanno battuto il MacBook Pro M3 nelle prestazioni multi-thread di circa il 30%. Mentre i primi benchmark sono promettenti, i risultati rispetto ai MacBook di Apple sono stati meno impressionanti. Il fatto che stia ancora tenendo il passo con i chip M3 di Apple non è certamente da sottovalutare.
Questa new entry di Qualcomm potrebbe essere di gran lunga la più grande, considerando il supporto di giganti del settore che includono Microsoft, Asus, Lenovo, Samsung, Dell, HP e Acer. Nell’era odierna dei PC AI e dell’hardware AI su dispositivo, le forti prestazioni 45 TOPS dello Snapdragon X NPU sono piuttosto promettenti. Una volta che gli sviluppatori inizieranno a sviluppare più applicazioni per Arm, l’intero spazio Arm su laptop si surriscalderà piuttosto rapidamente. Un altro test decisivo per Qualcomm saranno le prestazioni del codice x86 sui suoi processori Arm (tramite emulazione).
Intel è fiduciosa di Lunar Lake
Intel sta preparando Lunar Lake, i suoi processori mobili di nuova generazione che sostituiscono gli attuali chip Meteor Lake (ora noti come Core Ultra). Questi processori di nuova generazione puntano molto sugli E-core di Intel piuttosto che sui P-core per massimizzare l’efficienza energetica e la durata della batteria. L’architettura ibrida di Intel composta da core Performance ed Efficiency è stata la chiave per bilanciare prestazioni ed efficienza sin dalle CPU Alder Lake di 12a generazione dell’azienda.
Intel è piuttosto convinta di poter “sfatare il mito” secondo cui Arm è più efficiente di x86, una volta che i suoi processori Lunar Lake saranno lanciati più avanti quest’anno. Intel è in una situazione difficile da quando Microsoft ha annunciato che le sue nuove funzionalità Copilot+ non funzioneranno sui chip Meteor Lake di Intel, poiché i 11,5 TOPS della loro NPU sono molto indietro rispetto ai 40 TOPS minimi di Microsoft.
D’altro canto, la NPU di Snapdragon X Elite è in grado di raggiungere 45 TOPS, battendo comodamente Meteor Lake in termini di prestazioni AI. Quindi, Intel spera che i suoi chip Lunar Lake con una promessa di prestazioni NPU di 48 TOPS aiutino a cambiare le cose. Per ora, Lunar Lake non è ancora disponibile, mentre le macchine Snapdragon X Elite sono già disponibili per l’acquisto. Ora è una questione di chi si aggiudicherà la quota di mercato maggiore.
AMD e Nvidia potrebbero competere con Qualcomm
Sì, hai letto bene. Secondo un rapporto della Reuters, sia AMD che Nvidia stanno pianificando di sviluppare le proprie CPU Arm e competere con Qualcomm nel mercato Windows on Arm. I rapporti affermano che potremmo vedere chip Arm sia da AMD che da Nvidia già nel 2025. L’ingresso di questi giganti in un mercato nascente potrebbe comportare un grande sconvolgimento per lo spazio dei PC Windows.
Sia AMD che Nvidia hanno tonnellate di esperienza nello sviluppo di processori mobili con core CPU e GPU; persino CPU Arm. Quindi, che entrambe le aziende puntino al mercato Windows su Arm non è così assurdo come alcuni potrebbero credere. Attualmente, Qualcomm è il partner esclusivo di Microsoft per i chip Arm fino al 2024. Ma le cose potrebbero cambiare se AMD o Nvidia riuscissero a fornire prodotti migliori e a firmare un accordo migliore con Microsoft.
Nvidia potrebbe persino collaborare con Intel per produrre le sue CPU Arm. Il CEO di Nvidia Jensen Huang ha già pensato di utilizzare le fonderie Intel per produrre le sue GPU; questo sentimento potrebbe benissimo estendersi anche alle CPU. La partnership tra AMD e Intel potrebbe non verificarsi e, poiché l’azienda non produce le proprie CPU, esternalizzerà la produzione al suo attuale partner di fabbricazione TSMC, che tra l’altro produce quasi il 100% di tutte le CPU ARM nel mondo.
Qualcomm ha un vantaggio iniziale
I pezzi si stanno unendo per una nuova classe di CPU che si ritaglierà una nicchia nel mercato dei PC Windows. Qualcomm è la prima a partire con i suoi processori Snapdraon serie X, con diversi prodotti già in circolazione. E i benchmark di prestazioni e durata della batteria non sono stati altro che promettenti, considerando che si tratta di un prodotto di prima generazione. Anche se Qualcomm non riuscisse a battere Intel, AMD o Apple in modo netto, ha creato un grande scalpore nel settore e le cose non faranno che migliorare da qui in poi.
Chiaramente, Windows su Arm è un mercato redditizio, come dimostra l’interesse di aziende come Nvidia e AMD a realizzare chip Arm propri. Inoltre, l’hype per i PC AI sta spingendo tutti a sviluppare NPU più potenti della concorrenza. I chip Lunar Lake di Intel hanno molto da dimostrare tra qualche mese, e persino Apple è stata messa in guardia, considerando l’impressionante prestazione delle macchine Snapdragon X rispetto ai suoi MacBook M3. I suoi chip M4 sono sicuramente molto più avanti di tutti gli altri, ma le cose potrebbero non rimanere così a lungo.
Tempi entusiasmanti per i PC Windows
Windows su Arm potrebbe essere limitato ai laptop per il breve termine, ma è comunque interessante vedere come si svilupperà il mercato. Apple ha avuto un grande successo nel passaggio da Intel ai chip Arm personalizzati, e ora Qualcomm sta seguendo l’esempio, con AMD e Nvidia che potrebbero unirsi alla festa l’anno prossimo. Anche il mercato delle CPU desktop sembra interessante con i chip della serie Ryzen 9000 di AMD in arrivo a luglio e i chip Arrow Lake di Intel in arrivo più avanti quest’anno.
Credito immagine: Qualcomm .
Lascia un commento