Aggiornamenti di richiamo di Windows 11 per PC ARM64: informazioni essenziali di cui hai bisogno
- Gli utenti dei PC Copilot+ dotati di chip Qualcomm Snapdragon possono ora esplorare l’anteprima iniziale di Windows Recall.
- Con il lancio della build 26120.2415 di Windows 11 (KB5046723) nel canale Dev, la funzionalità basata sull’intelligenza artificiale e la funzionalità “Clicca per fare” stanno gradualmente diventando disponibili.
- Questa anteprima inaugurale è stata concepita per attenuare molti dei problemi di sicurezza che hanno suscitato qualche polemica.
Microsoft ha annunciato il lancio della funzionalità “Recall” come parte di Windows 11 build 26120.2415 (KB5046723) nel Dev Channel. Attualmente, questa funzionalità è esclusiva dei dispositivi Copilot+ che utilizzano i processori arm64 Snapdragon di Qualcomm. Inoltre, l’azienda sta anche sperimentando la funzionalità “Click to Do”.
Dopo una serie di ritardi, la funzionalità Windows Recall sta facendo il suo debutto . Mentre l’architettura di base è stata aggiornata per alleviare i problemi di sicurezza, il concetto di base e l’interfaccia utente mantengono gran parte del loro design originale, sebbene con alcuni miglioramenti significativi.
Recall funziona come una memoria fotografica digitale, consentendo agli utenti di individuare facilmente i file sui propri computer catturando istantanee dello schermo ogni cinque secondi e utilizzando l’analisi AI che opera localmente sul dispositivo.
Introduzione al richiamo
Per questa anteprima iniziale, Microsoft sta modificando il processo di installazione. Una volta che il dispositivo si aggiorna alla build 26120.2415, i modelli AI per “Recall” e “Click to Do” verranno scaricati automaticamente tramite “Windows Update”, ma queste funzionalità non verranno attivate immediatamente.
Puoi accedere all’applicazione Recall dal menu Start, insieme ad altre applicazioni installate. Dopo averla avviata, dovrai abilitare la funzionalità affinché il sistema inizi a catturare screenshot delle tue azioni sul computer.
Per utilizzare Windows Recall, è necessario soddisfare determinati prerequisiti: Windows Hello, BitLocker (o crittografia dispositivo) e Avvio protetto devono essere abilitati.
A partire da Windows 11 24H2, la crittografia verrà attivata automaticamente sul sistema e Windows Hello, che include le opzioni PIN, riconoscimento facciale o impronta digitale, verrà configurato durante la creazione dell’account.
Se rispetti le impostazioni consigliate durante l’installazione del sistema operativo, dovresti avere questi requisiti preconfigurati. Poiché Secure Boot non è obbligatorio per l’installazione di Windows 11, potresti dover abilitare questa funzionalità manualmente tramite il firmware del tuo dispositivo.
Esplorazione della funzione di richiamo
Una volta abilitata, per recuperare qualsiasi informazione, gli utenti dovranno aprire l’app “Richiama” ed eseguire l’autenticazione tramite Windows Hello.
L’autenticazione è richiesta ogni volta che si tenta di accedere all’app o dopo un periodo di inattività, il che potrebbe risultare scomodo.
In Windows 11, la funzionalità Richiama può tenere traccia di un’ampia gamma di attività, come documenti, presentazioni, videochiamate, navigazione web e molte altre azioni eseguite sul computer.
Un miglioramento importante è la capacità della funzionalità di identificare informazioni sensibili, tra cui password, numeri di identificazione e dettagli di carte di credito. Quando tali dati vengono rilevati, il programma eliminerà lo screenshot associato anziché semplicemente oscurarlo.
Se hai bisogno di richiamare un elemento specifico, puoi utilizzare query in linguaggio naturale nella casella di ricerca o scorrere un cursore della cronologia per trovare istantanee pertinenti.
La funzionalità Recall sfrutterà i modelli di intelligenza artificiale per elaborare le tue query di ricerca, consentendoti di tornare senza problemi all’app, alla pagina web o al documento una volta individuate le informazioni necessarie.
Inoltre, Microsoft sta lanciando una nuova opzione nota come “Clicca per fare”, che elenca le attività eseguibili associate al testo o alle immagini trovate negli snapshot.
Quando si seleziona del testo da un’immagine, gli utenti possono copiarlo negli appunti, avviare un’applicazione con il testo selezionato, effettuare ricerche sul Web, aprire URL o inviare e-mail.
Per gli elementi immagine, le azioni includono la copia negli appunti, il salvataggio, la condivisione, la ricerca visiva, la sfocatura degli sfondi, la rimozione di oggetti o la cancellazione degli sfondi tramite le app Foto o Paint.
Durante questa anteprima iniziale, l’opzione “Clicca per fare” è esclusiva della funzione Richiama, ma futuri aggiornamenti estenderanno la sua disponibilità a posizioni come lo Strumento di cattura, la Schermata di stampa e l’interfaccia di Ricerca di Windows.
Nell’applicazione Recall, gli utenti hanno la possibilità di eliminare gli snapshot indesiderati direttamente dal menu contestuale situato nella parte inferiore della pagina.
Come parte dell’esperienza utente, la barra delle applicazioni visualizzerà un’icona nella barra delle applicazioni che si illumina per avvisarti quando Recall è attivo. Questa icona non può essere rimossa o disabilitata, in quanto ha uno scopo di sicurezza.
Facendo clic sull’icona Richiama è possibile mettere in pausa la funzione per impedirne la registrazione di azioni specifiche e fornisce inoltre opzioni per aprire l’app o modificare le impostazioni.
Regolazione delle impostazioni di richiamo
Come nella versione originale, è possibile modificare diverse impostazioni di Recall, ma per accedervi ora è necessaria l’autenticazione Windows Hello per motivi di sicurezza.
In Windows 11, le impostazioni si trovano in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Richiama e snapshot . Qui puoi disattivare la funzionalità, metterla in pausa temporaneamente, filtrare app e siti Web (per Edge o Chrome), gestire l’utilizzo dello spazio di archiviazione ed eliminare gli snapshot.
Miglioramenti della privacy nel richiamo
Secondo Microsoft, Windows Recall non invierà alcun snapshot catturato all’azienda o a terze parti e i tuoi dati non verranno utilizzati per migliorare i loro modelli di intelligenza artificiale.
I dati vengono crittografati localmente e l’utente è l’unico possessore della chiave di decrittazione, impedendo a Microsoft di accedere ai dati di Recall o di recuperarli in caso di smarrimento o eliminazione.
Nei futuri aggiornamenti, Recall introdurrà un’opzione per eseguire il backup delle chiavi di decrittazione per facilitarne il recupero in circostanze specifiche.
Una delle principali differenze tra la versione originale e questa anteprima è che le tue informazioni rimangono crittografate in ogni momento mentre sei connesso al tuo dispositivo. La decrittazione avviene solo quando si accede all’app con l’autenticazione Windows Hello e, una volta usciti dall’app o quando si verifica un certo periodo di inattività, i dati tornano a essere bloccati.
Microsoft chiarisce che Windows Recall non sarà preinstallato sui dispositivi che eseguono Windows 11 Enterprise o Education gestiti dagli amministratori di sistema. Se gli amministratori scelgono di abilitare la funzionalità, gli utenti dovranno comunque acconsentire all’utilizzo di Windows Hello tramite riconoscimento facciale o impronta digitale, assicurando che solo l’utente registrato possa decrittografare i dati.
Dispositivi idonei per la funzione di richiamo
L’anteprima iniziale di Windows Recall è disponibile esclusivamente per i PC Copilot+ dotati di processori Qualcomm Snapdragon. Tuttavia, Microsoft punta a estendere presto il supporto ai PC AMD e Intel Copilot+.
Per testare la funzionalità Recall sul tuo dispositivo, dovrai registrarti al Dev Channel, attivare l’impostazione ” Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena disponibili” in Windows Update e fare clic su ” Verifica aggiornamenti “.
È importante notare che questa funzionalità verrà implementata in modo incrementale, quindi potrebbe volerci del tempo prima che diventi disponibile per tutti gli utenti. Al momento, la funzionalità è disponibile in cinese (semplificato), inglese, francese, tedesco, giapponese e spagnolo.
Cosa pensi delle nuove modifiche di Recall? Sentiti libero di condividere le tue opinioni nei commenti qui sotto.
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