Utilizzare le password di iCloud con Firefox su Windows: è possibile?
Molti utenti sono curiosi di sapere se è possibile utilizzare le password di iCloud su Firefox per Windows. La buona notizia è che è effettivamente possibile! In questa guida, ti guideremo attraverso il processo di configurazione.
È possibile utilizzare le password di iCloud su Firefox?
Certamente, utilizzare le password di iCloud su Firefox è possibile con l’aiuto di un’estensione specializzata di terze parti.
Come posso usare le password di iCloud su Firefox per Windows?
1. Utilizzare l’estensione iCloud Passwords
- Scarica e installa iCloud per Windows .
- Abilitare la funzione Password.
- Quindi, fai clic su Installa estensione… e scegli quella compatibile con Edge o Chrome.
- Successivamente, scarica il programma di installazione di iCloud Passwords ed eseguilo come amministratore.
- Una volta completato il processo di installazione, riavviare Firefox.
- Successivamente, vai alla pagina del componente aggiuntivo iCloud Passwords e clicca su Aggiungi a Firefox .
- Seguire le istruzioni sullo schermo per completare l’installazione.
2. Utilizzare iCloudPasswords per Firefox
- Inizia installando iCloud per Windows dal Microsoft Store.
- Quindi abilita e installa l’ estensione iCloud Passwords per Chrome o Edge dalle impostazioni di iCloud.
- Successivamente, scarica il file Grant Privileges ed eseguilo come amministratore.
- Scarica l’ estensione iCloudPasswords da GitHub.
- Fare clic su Continua con l’installazione per completare la configurazione.
Si noti che questa estensione non è stata aggiornata negli ultimi due anni, il che potrebbe causare alcuni problemi durante l’utilizzo.
Posso accedere alle password di iCloud su Windows?
Sì, puoi accedervi sia tramite Edge che tramite Chrome installando l’estensione da iCloud per Windows.
La password di iCloud per Windows è sicura?
Se utilizzi estensioni ufficiali per Chrome o Edge, queste dovrebbero essere sicure perché sviluppate da Apple.
Tuttavia, tieni presente che Firefox non ha un’estensione ufficiale per questo scopo, quindi è necessario affidarsi a soluzioni di terze parti. Sebbene queste alternative possano non garantire una sicurezza al 100%, sono progetti open source, che consentono alla comunità di analizzare il loro codice per eventuali vulnerabilità potenziali.
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