Guida passo passo per configurare la deduplicazione dei dati su Windows Server

Guida passo passo per configurare la deduplicazione dei dati su Windows Server

In questa guida completa, esploreremo come impostare e configurare la deduplicazione dei dati su Windows Server , un’attività cruciale per qualsiasi amministratore di server che mira a massimizzare lo spazio di archiviazione disponibile. Se questo argomento stuzzica il tuo interesse, allora questo articolo è fatto su misura per te.

Impostazione della deduplicazione dei dati su Windows Server

La deduplicazione dei dati, comunemente nota come Dedup, è una potente soluzione che aiuta a ridurre al minimo l’ingombro dei dati ridondanti, riducendo così le spese di archiviazione. Quando attivata, la deduplicazione dei dati analizza i dati su un volume per identificare e conservare solo una copia delle porzioni duplicate, con opzioni di compressione per migliorare ulteriormente l’efficienza di archiviazione. È importante sottolineare che questo processo elimina le ridondanze preservando l’integrità e l’accuratezza dei dati.

Per configurare la deduplicazione dei dati, segui questi semplici passaggi:

  1. Installa la funzionalità di deduplicazione dei dati sul tuo server.
  2. Attiva e configura la deduplicazione dei dati per il volume scelto.
  3. Verificare lo stato della deduplicazione.

Analizziamo nel dettaglio ogni passaggio.

1] Installazione della funzionalità di deduplicazione dei dati

Configurare la deduplicazione dei dati

Inizieremo installando la funzionalità Data Deduplication sul tuo server. Ecco come puoi farlo:

  1. Avvia Server Manager sul tuo computer.
  2. Fare clic su Gestisci > Aggiungi ruoli e funzionalità.
  3. Selezionare Avanti, quindi scegliere Installazione basata su ruoli o basata su funzionalità e fare nuovamente clic su Avanti.
  4. Continuare a fare clic su Avanti fino a raggiungere la sezione Ruoli del server, espandere Servizi file e archiviazione, quindi Servizi file e iSCSI, selezionare l’opzione Deduplicazione dati e fare clic su Installa.
  5. Quando richiesto, seleziona Aggiungi funzionalità.

Da qui completare il processo di installazione.

In alternativa, puoi utilizzare PowerShell per installare Data Deduplication. Esegui semplicemente PowerShell con privilegi amministrativi ed esegui il seguente comando:

Per l’installazione da un server con Windows Server 2016 o versione successiva, o da un PC Windows con RSAT, utilizzare:

Install-WindowsFeature -ComputerName <Server-Name> -Name FS-Data-Deduplication

Se hai abilitato la comunicazione remota di PowerShell, esegui questo comando:

Enter-PSSession -ComputerName <Server-Name> dism /online /enable-feature /featurename:dedup-core /all

2] Attiva e configura la deduplicazione dei dati per il volume scelto

Dopo l’installazione riuscita, puoi abilitare la Deduplicazione dei dati sui volumi desiderati. Segui questi passaggi:

  1. In Server Manager, fare clic sul pulsante Aggiorna.
  2. Passare a Servizi file e archiviazione.
  3. Fare clic su Volumi.
  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume in cui si desidera abilitare questa funzionalità e selezionare Configura deduplicazione dati.
  5. Nell’interfaccia di deduplicazione dati visualizzata, espandi il menu a discesa accanto a Deduplicazione dati e seleziona File server per uso generico.
  6. Nel campo denominato “File duplicato più vecchio di”, specificare il numero di giorni dopo i quali i file devono essere considerati per la duplicazione.
  7. È possibile impostare eccezioni aggiungendo estensioni di file specifiche in “Estensioni di file personalizzate da escludere” oppure selezionando intere cartelle tramite il pulsante Aggiungi.
  8. Configura la pianificazione della deduplicazione facendo clic su Imposta pianificazione della deduplicazione in base ai requisiti operativi della tua organizzazione.
  9. Si consiglia di mantenere selezionata l’opzione Abilita ottimizzazione in background, poiché la deduplicazione dovrebbe essere un’attività con priorità inferiore.
  10. Inoltre, seleziona Abilita ottimizzazione della produttività e impostala per le ore notturne per evitare il consumo di risorse durante le ore di punta.
  11. Se lo desideri, seleziona Crea una seconda pianificazione per l’ottimizzazione della produttività per impostare un’altra finestra temporale. Fai clic su Applica > Ok dopo aver confermato la pianificazione.
  12. Per concludere, fare clic su Applica > Ok.

Per un approccio più semplificato, è possibile creare un criterio di deduplicazione su un’unità specifica utilizzando PowerShell con il seguente comando:

Enable-DedupVolume -Volume <Volume-Path> -UsageType <Selected-Usage-Type>

Questo comando porterà a termine il tuo compito in modo efficiente.

3] Verifica dello stato di deduplicazione

Per verificare se la deduplicazione è stata impostata correttamente, immettere il comando Get-DedupStatus o Get-DedupStatus | fl in una finestra di PowerShell con privilegi elevati.

Per visualizzare la pianificazione della deduplicazione, esegui – Get-DedupSchedule. In alternativa, puoi accedere a Task Scheduler, passare alla sezione Deduplication e rivedere le pianificazioni create. Fai clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi attività per eseguirla per una verifica immediata. Esegui Get-DedupStatus per monitorare lo stato della deduplicazione o Get-DedupJob per le specifiche del lavoro.

Una volta soddisfatti della pianificazione e dell’esecuzione dei lavori, basta chiudere Server Manager, con la certezza che le attività proseguiranno come previsto e che i volumi saranno sottoposti a deduplicazione.

Ecco fatto!

Come posso abilitare la deduplicazione in Windows Server?

Per avviare la deduplicazione dei dati in Windows Server, assicurati innanzitutto che la funzionalità sia installata da Server Manager. Dopodiché, segui i passaggi sopra menzionati per configurare la deduplicazione e pianificarne l’operazione.

Quali sono i prerequisiti per la deduplicazione dei dati in Windows?

Per utilizzare efficacemente la deduplicazione dei dati, avrai bisogno di Windows Server 2012 o di una versione più recente. Inoltre, i volumi che necessitano di deduplicazione devono essere formattati con NTFS. Questa funzionalità funziona in modo ottimale con vari carichi di lavoro, tra cui file server generici, infrastrutture desktop virtuali (VDI) e soluzioni di backup virtualizzate.

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