Rufus ora include un’opzione di disabilitazione di BitLocker oltre alla rimozione di Windows 11 TPM, Secure Boot e MSA.
L’ultima versione finale di Rufus è stata rilasciata poche ore fa. Il nuovo aggiornamento, versione 3.22, rilasciato come beta la scorsa settimana, aggiunge la possibilità di disabilitare la crittografia BitLocker dalla finestra Esperienza utente di Windows. Rufus ha precedentemente aggiunto il supporto per i requisiti di Windows 11 RAM, Secure Boot, TPM 2.0 e Microsoft Account (MSA).
Inoltre, questa è la versione finale di Rufus che supporterà i file ISO di Windows 7. L’aggiornamento risolve anche un problema dell’SSD e aggiunge l’accelerazione SHA-1 e SHA-256, tra le altre cose. Il changelog completo è disponibile di seguito:
- Aggiungi l’accelerazione SHA-1 e SHA-256 x86 sulle CPU che la supportano ( #2090 , per gentile concessione di Jeffrey Walton )
- Aggiunta un’opzione per disabilitare la crittografia del dispositivo BitLocker nella finestra di dialogo Esperienza utente di Windows ( #2121 )
- Aggiungi una modalità cheat (Ctrl-P) per conservare il registro tra le sessioni
.wim
Correggi i potenziali errori di creazione dei media forzando lo smontaggio delle immagini obsolete ( #2199 )- Correggi i potenziali errori di accesso in modalità ISO → ESP forzando la formattazione Large FAT32
- Risolto il problema con l’etichetta specificata dall’utente che non veniva conservata in caso di errore/annullamento
- Risolti alcuni dispositivi SSD di grandi dimensioni elencati per impostazione predefinita ( #2164 )
- Correzione dell’elaborazione dei campi Rock Ridge CE
- Aggirare l’uso dei collegamenti simbolici Rock Ridge per i pacchetti firmware Linux (Debian)
- Rimuovi la funzione di download ISO su Windows 7
- Nota: questa è l’ultima versione di Rufus che può essere eseguita su Windows 7
Fonte: NeoWin
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