La mia settimana senza smartwatch: spunti ed esperienze dopo averlo abbandonato
Un tempo appassionato di orologi, la mia collezione spaziava dai Casio vintage ai modelli con calcolatrici integrate. Tuttavia, tutto è cambiato quando ho ricevuto il mio primo smartwatch. Ho esplorato il meglio degli smart wearable e ho perso interesse per gli orologi convenzionali, finché non mi sono imbattuto nell’affascinante Casio Manga Edition G-Shock. Incantato, ne ho acquistato uno e, sorprendentemente, ho scambiato il mio smartwatch, dando vita a un’esperienza trasformativa.
Giorno 1: abbracciare l’orologio “stupido”
La motivazione principale dietro questa transizione è stata l’aspetto sbalorditivo del Casio Manga Edition G-Shock. Mi aspettavo che gli ammiratori ne sarebbero stati attratti, ma ho scoperto vantaggi inaspettati che vanno oltre l’estetica.
Nel tempo, il mio smartwatch era diventato il mio hub di notifiche. Ogni chiamata o messaggio mi spingeva a dare un’occhiata al polso, creando un ciclo di controllo compulsivo. Questa abitudine era particolarmente destabilizzante durante le conversazioni o le riunioni.
Sembra poco educato controllare costantemente l’orologio in contesti sociali. Tuttavia, il mio istinto di analizzare ogni notifica ha reso quasi impossibile resistere all’impulso.
Con il mio nuovo orologio “stupido”, mi sono ritrovato a guardare il mio polso meno frequentemente, migliorando la mia concentrazione mentre lavoravo. Le conversazioni con amici e colleghi sono diventate più significative, libere dalla distrazione costante delle notifiche.
Sebbene possa sembrare banale, questo cambiamento mi ha permesso di immergermi nel presente senza la fastidiosa preoccupazione delle e-mail in arrivo. Inoltre, il design unico ha innescato conversazioni interessanti, consentendo interazioni più personali mentre mi allontanavo dagli schermi, un vantaggio significativo.
Giorno 2: Riduzione dell’ansia e aumento del tempo libero
Per quanto riguarda il tempo trascorso davanti allo schermo, ho notato che rinunciare al mio smartwatch ha inavvertitamente ridotto al minimo l’uso dello smartphone. Interagendo con meno notifiche, sono sfuggito allo scorrimento infinito dei social media.
Ho utilizzato Focus Modes sia sul mio Mac che sul mio iPhone per dare priorità agli avvisi essenziali, limitando le distrazioni. Ad esempio, in media, il mio tempo giornaliero sullo schermo con uno smartwatch si aggirava intorno alle quattro ore. Dopo una settimana senza il mio Apple Watch, sono riuscito a ridurlo a poco più di tre ore, un notevole miglioramento che i miei occhi hanno apprezzato.
Inoltre, l’assenza di uno smartwatch ha contribuito ad abbassare i livelli di ansia. Non ero più stressata nell’attesa delle risposte dei clienti, perché il mio polso non si illuminava più di continuo. Ero anche libera dalla pressione di dover chiudere quegli anelli fitness, che incombevano su di me tutto il giorno.
Giorno 4: Lo svantaggio di non ricevere notifiche
Naturalmente, la vita senza il mio smartwatch non era perfetta. Quando il mio telefono era appoggiato sulla scrivania, potevo rispondere alle chiamate e ai messaggi urgenti senza sforzo. Tuttavia, infilare il telefono in tasca significava perdere diverse notifiche, poiché non sentivo le vibrazioni, dato che rimaneva per lo più in modalità silenziosa. Uno smartwatch mi è servito da gentile promemoria.
Potresti suggerire semplicemente di aumentare il volume del telefono, e sebbene questa sia un’opzione, non funziona in molte situazioni. Negli ambienti di co-working dove prevale il silenzio, una suoneria troppo alta disturberebbe l’atmosfera. Inoltre, nelle zone trafficate dell’India, spesso mi sono perso delle chiamate nel caos del traffico.
È un dilemma: da un lato, non avere uno smartwatch mi ha aiutato a lavorare senza distrazioni. Dall’altro, ho rischiato di perdere comunicazioni critiche.
Giorno 6: Desiderio di funzionalità essenziali per la salute
Avendo fatto affidamento sugli smartwatch per un decennio, mi sono abituato a monitorare la mia attività fisica: passi fatti, distanza percorsa, calorie bruciate. Con la scelta di rinunciare a uno smartwatch, ho rinunciato a monitorare tali dati.
Sebbene sia vero che gli smartphone possono monitorare queste metriche, la loro accuratezza è inferiore a quella dei dispositivi indossabili dedicati. Inoltre, usare app come Google Fit consuma la batteria dello smartphone, cosa che ero ansioso di evitare.
Un approccio alternativo potrebbe coinvolgere un semplice fitness tracker come lo Xiaomi Smart Band 9. In questo modo, potrei raccogliere dati di fitness senza le distrazioni di un tipico smartwatch.
Tuttavia, non sono solo le statistiche di fitness che mi sono perse; sono state le capacità di monitoraggio della salute degli smartwatch avanzati. Ad esempio, gli avvisi di frequenza cardiaca elevata dell’Apple Watch una volta mi hanno avvisato di una grave irregolarità della salute. Inoltre, la comodità di effettuare ECG o monitorare la pressione sanguigna direttamente da uno smartwatch può essere inestimabile.
Queste caratteristiche migliorano notevolmente la sicurezza personale. Per gli anziani, funzionalità come il rilevamento delle cadute e i promemoria per i farmaci possono cambiare radicalmente la loro vita. Passare da uno smartwatch a un pezzo tradizionale significa rinunciare a questi vantaggi essenziali.
Giorno 7: Dovrei tornare a usare uno smartwatch?
Durante questo esperimento durato una settimana, mi sono reso conto che non indossare uno smartwatch mi liberava dall’ansia della batteria. Gli smartwatch moderni richiedono una ricarica giornaliera e ci sono state volte in cui ho dimenticato di collegare il mio, solo per ritrovarmi con un imbarazzante schermo vuoto ore dopo. Una volta, mentre ero in viaggio, ho dimenticato completamente il mio caricabatterie e sono rimasto una settimana senza orologio.
Al contrario, il Casio G-Shock vanta una durata della batteria che dura anni senza bisogno di essere sostituita. La semplicità di avere un dispositivo in meno da caricare ogni notte è incredibilmente rinfrescante. Tuttavia, alcune funzionalità di uno smartwatch hanno ancora un valore immenso. Ad esempio, desidero ardentemente l’accesso alle funzionalità di salute e alle notifiche tempestive, soprattutto quando sono fuori e in giro.
Quindi, ho deciso di stabilire una via di mezzo. Mentre sono legato alla scrivania, indosso il mio “stupido” orologio Casio, sapendo che le mie notifiche arriveranno sul mio Mac. Ma quando mi avventuro fuori per le riunioni, passo al mio smartwatch per gli avvisi di lavoro cruciali. Nei fine settimana, lascio lo smartwatch a casa per concentrarmi completamente sulla famiglia senza interruzioni digitali.
Se stai pensando di prenderti una pausa dal tuo smartwatch, ti incoraggio a fare il salto per una settimana. Questa prova potrebbe aiutarti a riallineare il tuo stile di vita e a determinare le circostanze in cui preferiresti indossarlo.
Questa nuova routine è stata trasformativa per me, unendo con successo i vantaggi di entrambi gli stili di orologi. Adoro l’eleganza del mio orologio Manga, che continua a catturare la mia ammirazione, mesi dopo il suo acquisto!
Tutte le immagini di Sumukh Rao.
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