La funzione di richiamo di Microsoft non è morta, è solo posticipata a ottobre
Cosa sapere
- Microsoft rompe il silenzio sulla controversa funzionalità Recall AI di Windows e ne ritarda il rilascio.
- Il richiamo sarà disponibile per i test dei partecipanti al Windows Insider a partire da ottobre.
- Microsoft sta cercando di implementare misure di sicurezza per la privacy prima del beta testing.
Microsoft ha finalmente annunciato che la sua funzionalità Recall AI verrà posticipata di qualche mese. Originariamente programmata per il lancio con i PC Copilot+ a giugno 2024, la società ora prevede di rendere Recall disponibile ai Windows Insider per i test non prima di ottobre.
Per ricapitolare, Recall è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale progettato per catturare screenshot dell’attività degli utenti sui PC Windows ogni pochi secondi, creando una cronologia ricercabile. Tuttavia, la funzionalità ha dovuto affrontare critiche per i potenziali rischi per la privacy e la sicurezza.
Microsoft ha cercato di risolvere alcuni di questi problemi implementando diverse modifiche generali a Recall, tra cui renderla una funzionalità opzionale anziché abilitata per impostazione predefinita, crittografando il database di Recall e richiedendo l’autenticazione di Windows Hello per l’accesso.
Pavan Davuluri, VP Windows and Devices di Microsoft, ha dichiarato che la sicurezza rimane la ” priorità assoluta ” dell’azienda . Il ritardo consentirà a Microsoft di avere più tempo per garantire che Recall soddisfi i suoi ” elevati standard di qualità e sicurezza “.
La decisione di posticipare il rilascio di Recall arriva nel mezzo di discussioni più ampie sull’impegno di Microsoft per la sicurezza. L’azienda si è recentemente impegnata a dare priorità alla sicurezza rispetto alle nuove funzionalità AI come parte della sua Secure Future Initiative.
Sebbene non sia stata specificata la data esatta per la disponibilità di Recall per i Windows Insider in ottobre, Microsoft ha promesso di fornire maggiori dettagli in un futuro post del blog. La tempistica per una versione più ampia per tutti gli utenti rimane incerta e probabilmente dipenderà dai risultati della fase di test.
Questo ritardo evidenzia le sfide che le aziende tecnologiche devono affrontare nel bilanciare l’innovazione con le preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza nel campo in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale.
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