Il modello Phi-3 AI di Microsoft funzionerà su tutte le linee di CPU e GPU Intel
Vorremmo tutti gestire i LLM in modo rapido e fluido, ma non tutti possiamo permetterci configurazioni potenti. Ecco perché Microsoft ha creato Phi-3, che in realtà è un SLM (small Language Model) che può funzionare localmente su macchine molto modeste.
Ora, Intel ha intensificato il suo gioco annunciando il pieno supporto per gli ultimi modelli AI Phi-3 di Microsoft su tutta la sua gamma di CPU e GPU. Questa mossa non significa solo stare al passo con i tempi; si tratta di ampliare i confini di ciò che è possibile fare nel campo dell’intelligenza artificiale, soprattutto quando si tratta di personalizzazione ed efficienza su dispositivi che non sono esattamente potenti.
Intel e Microsoft mettono a disposizione di tutti la potente elaborazione dell’intelligenza artificiale
Quindi, qual è il grosso problema con Phi-3 di Microsoft, potresti chiederti? Bene, l’obiettivo è rendere l’intelligenza artificiale più accessibile ed efficiente. I modelli Phi-3 sono progettati per funzionare senza problemi su dispositivi con potenza di elaborazione limitata, il che rappresenta una svolta sia per gli sviluppatori che per gli utenti. Immagina di avere la potenza dell’intelligenza artificiale avanzata sul tuo smartphone o su un piccolo dispositivo domestico: questo è il futuro a cui guardiamo.
Intel ha già ottimizzato il proprio hardware per funzionare perfettamente con questi modelli. Dagli acceleratori AI Gaudi alle CPU Xeon e Core Ultra, senza dimenticare le GPU Arc, Intel è all-in. Ciò significa prestazioni migliori, elaborazione AI più efficiente e, in definitiva, un’esperienza più ricca e personalizzata per gli utenti.
Ed ecco il bello: secondo Intel, le loro CPU Xeon di sesta generazione mostrano prestazioni doppie con i modelli Phi-3 rispetto ai loro predecessori. E quando si tratta di processi IA edge, la loro piattaforma CPU Core Ultra sta facendo passi da gigante in termini di personalizzazione e reattività. I benchmark sono in , e i risultati sono impressionanti, soprattutto con il modello Phi-3 mini testato sul Core Ultra 7 165H di Intel, abbinato a una GPU Arc A770.
Le possibilità sono infinite, dai dispositivi domestici più intelligenti ai gadget personali più intuitivi, tutti alimentati dall’intelligenza artificiale più accessibile ed efficiente che mai.
L’intelligenza artificiale sarà presto integrata in tutti i dispositivi intelligenti che ci circondano. Non voglio entrare negli scenari apocalittici che puoi trovare ovunque cerchi su Internet, ma devo ammettere che tutto questo è un po’ preoccupante.
Cosa ne pensi dei nuovi sviluppi Intel? Sentiti libero di esprimere la tua opinione nei commenti qui sotto.
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