L’ultimo brevetto di Microsoft descrive una tecnologia informatica sostenibile che può essere integrata con Windows
L’informatica sostenibile è un concetto che ha guadagnato terreno nel settore tecnologico negli ultimi anni. Con movimenti come il Diritto alla Riparazione che sostengono la necessità di dispositivi riparabili che stanno guadagnando terreno, e il nostro sondaggio che conferma che le persone ovunque sono d’accordo con la legalizzazione e la sua trasformazione in una legge, è chiaro che molti di noi vogliono dispositivi che possano durare più a lungo e che possano essere riparati in tempi brevi. caso vadano a sud.
Tuttavia, una parte vitale della longevità di questi dispositivi è la loro capacità di gestire le risorse in modo da non stimolarle eccessivamente.
In altre parole, tutti i nostri dispositivi non possono consumare la giusta quantità di potenza di calcolo necessaria per i diversi compiti, ma sono dotati di software che ne regolano i consumi, come ad esempio le impostazioni per il risparmio della batteria. Questi hanno diritti limitati e, una volta abilitati, non sarà possibile utilizzare una serie di altre opzioni.
Ma Microsoft sta lavorando a una soluzione. L’azienda, che già sostiene il movimento per il diritto alla riparazione e ha progettato i suoi prossimi dispositivi Surface affinché siano altamente manutenibili, sta lavorando a una tecnologia informatica sostenibile che possa teoricamente essere integrata con Windows.
Il brevetto definisce la tecnologia una gestione del comportamento dei dispositivi informatici consapevole della sostenibilità ed è un sistema che aiuta a gestire il comportamento di un dispositivo informatico in modo rispettoso dell’ambiente.
Il modo in cui funziona lo rende piuttosto intrigante, poiché può rilevare automaticamente quanto sia sostenibile il tuo fornitore di energia: la piattaforma ottiene informazioni su quanto sia sostenibile una rete energetica da un fornitore di dati.
Poi fa una previsione sulla sostenibilità, che un dispositivo informatico può ricevere e memorizzare. Il dispositivo utilizza questa previsione per gestire le sue funzioni.
Può fare certe cose in momenti meno dannosi per l’ambiente, il che significa che usa meno energia quando si prevede che l’impatto ambientale sarà elevato.
Il dispositivo può aggiornare regolarmente le previsioni memorizzate o quando scopre che la sua posizione (e magari la rete energetica a cui è connesso) è cambiata.
Uno degli aspetti più interessanti di questa tecnologia è la sua capacità di memorizzare nella cache le previsioni di sostenibilità e di utilizzare tale cache per avviare ulteriori azioni sostenibili, invece di consumare più energia per ottenere informazioni dal fornitore di dati.
Secondo il brevetto, la tecnologia può essere implementata in una vasta gamma di dispositivi, dai laptop ai desktop, telefoni cellulari o tablet e persino dispositivi Internet of Things, poiché potrebbe far parte di sistemi operativi come Windows, Android , e così via.
Questa tecnologia informatica sostenibile gestirebbe anche le periferiche collegate ai dispositivi, automaticamente, utilizzando lo stesso processo. Il brevetto descrive una situazione in cui un disco rigido esterno verrebbe messo automaticamente in modalità di sospensione, per consumare meno energia.
Dato l’obiettivo di Microsoft di essere il più sostenibile possibile (dopo tutto, la società ha promesso che i prossimi data center IA saranno progettati per essere sostenibili e a zero emissioni di carbonio), questa tecnologia molto probabilmente vedrà la luce in una futura versione di Windows, ma forse anche come tecnologia autonoma.
Parlando di informatica leggera e sostenibile, qualche tempo fa Microsoft ha brevettato un’altra tecnologia che si concentra sull’oscuramento individuale di ciascun pixel di un display. La tecnologia consentirebbe un’opzione di oscuramento selettivo: una parte del display potrebbe essere più luminosa, mentre un’altra parte non verrebbe influenzata, il tutto allo stesso tempo. Crea un’esperienza più coinvolgente durante il gioco e, inavvertitamente, è anche sostenibile, poiché consuma meno energia del dovuto.
Quindi, Microsoft pensa chiaramente che l’informatica sostenibile sia il futuro.
Un dispositivo informatico può avere un dispositivo periferico associato, in modo tale che l’utilizzo e/o il comportamento del dispositivo periferico siano gestiti in modo simile sulla base almeno in parte di una previsione di sostenibilità. Durante un periodo di impatto relativamente elevato, lo storage esterno può essere messo in uno stato di consumo energetico inferiore e/o i backup possono essere rinviati fino a quando l’impatto previsto associato all’uso della rete energetica non diminuisce.
Si apprezzerà che le tecniche divulgate possono essere applicate a qualsiasi varietà di dispositivi informatici, inclusi, ma non limitati a, dispositivi informatici mobili, dispositivi informatici tablet, dispositivi informatici portatili, dispositivi informatici desktop, dispositivi informatici server e Internet- dispositivi informatici delle cose (IoT).
Il dispositivo informatico può memorizzare nella cache le previsioni di sostenibilità per il periodo di tempo, riducendo così potenzialmente la quantità di richieste di previsioni di sostenibilità ricevute in aggregato da una popolazione di computer.
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