Metodo innovativo di Microsoft per importare e sincronizzare continuamente i dati di Chrome in Edge
Informazioni essenziali
- L’ultima versione di Microsoft Edge introduce una nuova funzionalità che avvia automaticamente il browser e tenta di importare dati e schede da Chrome.
- Questa funzionalità include un’opzione predefinita per “importare regolarmente dati da altri browser”, abbinata a un pulsante blu ben visibile per l’accettazione da parte dell’utente.
- Microsoft ha confermato che si tratta di una funzionalità voluta; tuttavia, l’utente può disattivarla nelle impostazioni di Edge.
Microsoft sta lavorando attivamente per convincere gli utenti di Chrome con strategie assertive volte a migrare i loro dati di navigazione in Edge. All’avvio, Edge ora si avvierà automaticamente e presenterà una notifica che suggerisce un’“esperienza di navigazione migliorata”.
Secondo The Verge, questa notifica è impostata di default su un’opzione per le importazioni di dati in corso da altri browser, con un pulsante blu in evidenza che invita gli utenti a continuare. Per coloro che desiderano rinunciare, devono trovare una piccola icona X bianca progettata per fondersi con lo sfondo scintillante.
Se un utente sceglie di accettare questa richiesta, Edge non solo trasferisce i suoi dati Chrome esistenti, ma continuerà a farlo finché Chrome sarà impostato come browser predefinito. Questa funzionalità è specificamente rivolta ai dispositivi che hanno Chrome installato.
Questo sviluppo è in linea con la strategia in corso di Microsoft di promuovere in modo aggressivo Edge sin dal lancio della sua iterazione basata su Chromium nel 2020. L’azienda ha precedentemente adottato misure per impedire agli utenti di reindirizzare da Edge, complicato il processo di impostazione dei browser predefiniti in Windows 11 e inviato avvisi quando gli utenti tentavano di scaricare Chrome.
L’intensità di queste strategie ha suscitato allarmi tra utenti e analisti tecnologici. Molti percepiscono queste azioni come potenzialmente in grado di minare la fiducia nelle offerte di Microsoft, in particolare alla luce dell’integrazione continua delle funzionalità AI in Windows 11 e nel suo ambiente browser.
Per disattivare questa funzionalità, gli utenti possono navigare nelle impostazioni di Edge e disattivare la funzione di importazione dati. Tuttavia, la necessità per gli utenti di cercare attivamente e disattivare questa impostazione ha portato a scetticismo riguardo all’impegno di Microsoft nel rispettare l’autonomia degli utenti e le scelte del browser.
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