Microsoft Teams consentirà agli utenti di aggiornarsi con un feed personalizzato per i canali

Microsoft Teams consentirà agli utenti di aggiornarsi con un feed personalizzato per i canali
canali di feed personalizzati dei team

Entro marzo 2024, il nuovo Microsoft Teams, denominato Teams 2.0 sarà rilasciato completamente su ogni piattaforma, poiché questa versione diventa la nuova client predefinito per l’app. Forse, nel tentativo di incoraggiare gli utenti a migrare alla nuova versione, Microsoft sta rilasciando una miriade di nuove funzionalità.

Secondo la Roadmap di Microsoft 365, Teams lancerà due nuove funzionalità che si concentreranno principalmente sul modo in cui gli utenti interagiscono tra loro su la piattaforma. Entrambi verranno rilasciati a partire dal mese prossimo.

Il primo chiamato Stato riunione dal vivo consentirà agli utenti di ottenere tutte le informazioni e i dettagli di una riunione quando utilizzano Teams per dispositivi mobili.

Questi dettagli includono gli avatar dei partecipanti, la durata della riunione e se la riunione è registrata o meno.

Il calendario di Teams sui dispositivi mobili mostra lo stato live di una riunione con gli avatar dei partecipanti alla chiamata, se la riunione è in fase di registrazione e la durata della riunione.

Microsoft

Il secondo, però, è quello che permette davvero agli utenti di lavorare in modo efficiente su Teams. La piattaforma introdurrà una funzione Scopri feed sui canali, che essenzialmente mostra un feed personalizzato basato su aggiornamenti importanti nei canali di cui fanno parte gli utenti.

Teams 2.0: è necessario aggiornarsi?

Microsoft afferma che queste funzionalità arriveranno su Microsoft Teams, ma il colosso della tecnologia non specifica quale versione, quindi è lecito ritenere che arriveranno su tutte le versioni, sia Teams classici che nuovi Teams.

Tuttavia, dato che i nuovi Teams rappresentano anche miglioramenti dell’interfaccia utente che funzionano meglio con queste nuove funzionalità, gli utenti dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di migrarli il prima possibile. Secondo il colosso tecnologico di Redmond, questa versione funziona anche più velocemente, quindi gli utenti non saranno disturbati da processi lenti.

Un altro punto da considerare è la sicurezza della piattaforma. Organizzazioni come aziende, università o scuole dovrebbero migrare alla nuova versione il prima possibile. Sappiamo tutti quanto siano vulnerabili i servizi e le piattaforme Microsoft. Prendiamo ad esempio il 2022: oltre l’80% degli account Microsoft 365 sono stati violati in quel periodo.

Inutile dire che Microsoft investirà meno risorse per mantenere in vita i classici Teams, concentrandosi invece sui nuovi Teams. Funzionalità come l’integrazione con altre app Microsoft 365 e Copilot sono già presenti in Teams e potrebbero facilmente far risparmiare molto tempo agli utenti.

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Alla fine, avrai tempo fino a marzo 2024 per migrare a Teams, ma è meglio farlo ora. Fino ad allora ti abituerai alla piattaforma.

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