Microsoft lancia nuovamente KB5039302, consentendo agli utenti di accedere a CloudPC in Windows 11 senza problemi
L’aggiornamento KB5039302 per Windows 11 versioni 22H2 e 23H2 è piuttosto maledetto. Inizialmente, questo aggiornamento è stato rimosso dal mercato perché causava gravi loop di avvio nei sistemi che utilizzano software di virtualizzazione nidificata come CloudPC o Azure Virtual Desktop.
Ora sembra che la stessa patch stia causando alcuni gravi bug in Windows 11, rendendo la barra delle applicazioni inutilizzabile e inaccessibile a molti utenti.
Per il primo problema, però, Microsoft ha rilasciato una correzione e, con essa, ha annunciato il suo piano di riportare l’aggiornamento su Windows Update e Windows Update for Business. Quindi puoi finalmente usare CloudPC mentre il tuo Windows 11 è aggiornato a KB5039302.
La documentazione di Microsoft afferma che la disponibilità degli aggiornamenti è stata riavviata per la maggior parte dei dispositivi. Tuttavia, se si dispone di una configurazione Hyper-V con macchine virtuali in esecuzione su processori specifici, KB5039302 potrebbe non apparire ancora nella coda degli aggiornamenti: ciò vale per coloro che sono stati interessati dal problema del boot loop. È interessante notare che gli utenti di Windows Home Edition hanno meno probabilità di imbattersi in questo problema poiché la virtualizzazione negli ambienti domestici non è così comune.
Forse sarebbe meglio aspettare che Microsoft smussi tutte le parti di questo aggiornamento. Chi vuole gestire una barra delle applicazioni che non funziona correttamente o, peggio ancora, riavvii infiniti? Microsoft ha accettato questi problemi e ha notato un problema particolare in cui la barra delle applicazioni non si carica sui sistemi che eseguono le edizioni Windows N.
Se sei pronto a passare all’azione, un modo per confermarlo è controllare KB5039302. Puoi farlo tramite l’app Impostazioni in Windows Update. Ma tieni sempre a mente che a volte, aspettare con pazienza può essere una buona qualità, in particolare quando si parla di aggiornamenti software.
Microsoft ci sta lavorando e ci assicura che fornirà soluzioni nelle sue prossime release. Quindi, forse è meglio aspettare un po’ prima di premere quel pulsante di aggiornamento. Dopotutto, non è più intelligente darsi più tempo ed evitare un mal di testa invece di precipitarsi nelle cose?
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