Microsoft amplia il supporto per i file PST nel nuovo Outlook interrompendo l’app di posta di Windows 11

Microsoft amplia il supporto per i file PST nel nuovo Outlook interrompendo l’app di posta di Windows 11

Microsoft ha deciso di accelerare l’introduzione del supporto per i file . pst nella nuova versione di Outlook, prima della tempistica precedentemente stabilita. Questa iniziativa fa parte della missione aziendale di assistere gli utenti nella transizione al nuovo Outlook su Windows 11 e Windows 10. Fonti indicano che Microsoft prevede di implementare funzionalità aggiuntive per il nuovo Outlook mentre intensifica i propri sforzi.

Per chi non lo sapesse, Outlook rinnovato è essenzialmente un riflesso di Outlook.com, ma ha meno funzionalità rispetto alle tradizionali applicazioni Mail o Outlook classiche. Ciò è dovuto al suo design come wrapper basato sul Web che carica Outlook.com in un ambiente Windows 11, mancando quindi della funzionalità “nativa” offerta dall’app Mail o da Outlook classico.

Ti accedo al nuovo Outlook
Accesso al nuovo Outlook | Immagine per gentile concessione: WindowsLatest.com

Nonostante questi aggiornamenti, Microsoft intende eliminare gradualmente il supporto per le app Mail e Calendar e incoraggia gli utenti a passare da Outlook classico. Tuttavia, molti utenti rimangono esitanti ad adottare il nuovo Outlook a causa dell’assenza di funzionalità critiche come il supporto per i file pst (Personal Storage Table). Questa limitazione pone sfide significative per le aziende che dipendono fortemente da Outlook.

La versione classica di Outlook offre la possibilità di aprire file . pst, che fungono da repository locale per i dati estratti dalle cassette postali di Exchange. Questi file . pst in genere includono e-mail, appuntamenti del calendario, contatti e altro. L’utilizzo di file . pst consente agli utenti di gestire efficacemente lo spazio della cassetta postale, il che è particolarmente importante per le organizzazioni con risorse di archiviazione limitate.

Tuttavia, è importante notare che il nuovo Outlook attualmente non supporta i file .pst.

Nel 2023, Microsoft aveva annunciato che il supporto per i file .pst sarebbe stato integrato in Outlook entro marzo 2025.

In un recente aggiornamento della sua roadmap e in una dichiarazione fornita a WindowsLatest, Microsoft ha confermato una revisione di questa timeline, rivelando che la prima fase del supporto . pst inizierà ora a gennaio 2025 (in meno di 31 giorni). Questa modifica consente agli utenti di accedere ai file PST due mesi prima di quanto inizialmente previsto, il che potrebbe incoraggiare più utenti a esplorare il nuovo Outlook.

Questa è l’aspettativa di Microsoft.

“La prima fase del supporto PST (o Outlook Data File) nel nuovo Outlook per Windows offrirà l’accesso in sola lettura agli elementi di posta archiviati nei file *.pst”, ha affermato Microsoft.

Tuttavia, c’è una precisazione.

Sebbene il supporto PST sia previsto in anticipo nel nuovo Outlook per Windows 11, durante questa distribuzione iniziale gli utenti non avranno accesso ai propri contatti, attività o dati del calendario di Outlook.

“Tutte le informazioni di Calendario, Contatti e Attività archiviate nei file *.pst rimangono intatte, ma non sono accessibili in questa anteprima. I futuri aggiornamenti amplieranno le capacità del supporto PST”, ha aggiunto Microsoft.

Outlook UWP passa al nuovo Outlook
Outlook UWP passa al nuovo Outlook | Immagine per gentile concessione: WindowsLatest.com

Nell’ambito della tecnologia, che dovrebbe migliorare la produttività, il dibattito sul passaggio a una nuova applicazione Web di Outlook evidenzia le sfide che si presentano quando le aziende privilegiano uno stack basato sul Web rispetto ad altri framework.

Nell’ambito di questa transizione, l’app Web Outlook sostituirà le app Posta e Calendario, che cesseranno di funzionare a partire dal 1° gennaio 2025.

Inoltre, Microsoft sta attivamente sollecitando gli utenti della versione classica di Outlook a passare alla nuova versione, nella ferma convinzione che Outlook Web rappresenti il ​​futuro della posta elettronica su Windows 11 e sostenendo che questa strategia non verrà modificata.

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