Microsoft Azure introdurrà l’autenticazione multifattoriale obbligatoria (MFA) nel tentativo di fermare gli attacchi informatici

Microsoft Azure introdurrà l’autenticazione multifattoriale obbligatoria (MFA) nel tentativo di fermare gli attacchi informatici

Microsoft ha annunciato un cambiamento significativo nel suo protocollo di sicurezza per gli utenti di Azure. A partire da questo ottobre, il gigante della tecnologia inizierà a imporre l’autenticazione multifattoriale obbligatoria (MFA) per l’accesso al portale di Azure, al centro di amministrazione di Microsoft Entra e al centro di amministrazione di Intune.

Questa decisione non è solo un capriccio; è una mossa calcolata per combattere la minaccia sempre crescente di attacchi di compromissione degli account. I dati di Microsoft mostrano che MFA può bloccare oltre il 99,2% di questi attacchi.

Se ti stai chiedendo se questo ti influenzerà immediatamente, la risposta è che potrebbe non esserlo. Microsoft ha in programma di implementarlo gradualmente, quindi se non ti viene richiesto immediatamente l’MFA, non preoccuparti.

Tuttavia, è solo questione di tempo prima che questa diventi la nuova norma. Vale anche la pena menzionare che la Fase 2 di questo rollout, prevista per l’inizio dell’anno prossimo, estenderà i requisiti MFA ad Azure CLI, Azure PowerShell, l’app mobile di Azure e gli strumenti Infrastructure as Code (IaC).

Microsoft sta dando un preavviso di 60 giorni agli amministratori globali di Entra e tramite Azure Service Health Notifications. L’azienda è anche aperta a estendere i tempi per le organizzazioni che potrebbero trovare questa transizione difficile a causa di ambienti complessi o ostacoli tecnici.

Saranno disponibili diverse opzioni MFA. Si va dall’app Microsoft Authenticator, che consente l’accesso tramite notifiche push, dati biometrici o passcode monouso, a metodi più avanzati come le chiavi di sicurezza FIDO2 e l’autenticazione basata su certificati. Saranno disponibili anche passkey per l’autenticazione anti-phishing e, come ultima risorsa, approvazioni tramite SMS o voce.

Microsoft è seria nel rafforzare la sicurezza e non sta prendendo mezze misure. Il gigante della tecnologia con sede a Redmond consiglia di prendersi del tempo per iniziare a pianificare la conformità per evitare interruzioni nelle operazioni aziendali.

Garantire che gli account Azure siano protetti con un’autenticazione multifattoriale gestita in modo sicuro e resistente al phishing è un’azione fondamentale che stiamo intraprendendo. Poiché una recente  ricerca di Microsoft dimostra che l’autenticazione multifattoriale (MFA) può bloccare oltre il 99,2% degli attacchi di compromissione degli account, rendendola una delle misure di sicurezza più efficaci disponibili, l’annuncio di oggi ci porta tutti un passo più vicini a un futuro più sicuro.

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