Una guida completa sull’utilizzo efficace dei contenitori Docker
Note chiave
- È fondamentale comprendere le immagini e i container Docker.
- Lo strumento CLI è potente per la gestione delle risorse Docker.
- La pulizia regolare dei contenitori e delle immagini inutilizzati consente di risparmiare risorse.
Sfrutta la potenza di Docker: una guida ai container su Linux
I container costituiscono il fondamento della piattaforma Docker, consentendo di eseguire le applicazioni in modo fluido, isolandole dalle dipendenze del sistema principale. Questa guida fornisce istruzioni complete su come creare, gestire e personalizzare i container Docker utilizzando lo strumento Docker CLI.
Trovare ed estrarre le immagini Docker
I container Docker sfruttano le “immagini”, che fungono da base statica per i container.È possibile avere una singola immagine come “httpd” ma eseguire più container come “website1” e “website2” da essa.
Per scoprire una nuova immagine Docker, utilizzare il search comando:
Passaggio 1: creazione di un’immagine personalizzata con Dockerfile
Quando hai bisogno di una versione personalizzata di un’immagine o di un’applicazione completamente nuova, crea la tua immagine utilizzando i Dockerfile:
Inizia creando una directory nella tua cartella home:
Successivamente, avvia un nuovo Dockerfile con il tuo editor di testo preferito:
Inserisci la seguente configurazione nel tuo Dockerfile:
Passaggio 2: creazione di una nuova immagine da contenitori esistenti
Puoi anche creare immagini da container già presenti nel tuo ambiente. Assicurati che il container sia arrestato prima di eseguire quanto segue:
Esegui il commit comando insieme al nome del contenitore e specifica la tua nuova immagine Docker:
Gestione dei contenitori Docker: esecuzione e arresto
Una volta che l’immagine Docker è pronta, crea il tuo primo contenitore con il run comando seguito dal nome dell’immagine:
Per l’esecuzione in background, aggiungere il -d flag:
Fase 3: Sospensione e chiusura dei contenitori Docker
La CLI consente di mettere in pausa o terminare un contenitore in esecuzione:
Inizia con docker ps per i contenitori attivi:
Per mettere in pausa, esegui pause con il nome del contenitore, quindi riprendi con unpause.
Per terminare un contenitore problematico, utilizzare il kill comando:
Ispezione dei contenitori Docker
Per gestire il tuo stack Docker, ispeziona regolarmente i tuoi container utilizzando il inspect comando:
Passaggio 4: stampa dei registri dei contenitori
Per il monitoraggio in tempo reale, è possibile accedere ai registri tramite:
Aggiungi --follow per registri continui:
Personalizzazione di un contenitore Docker
È possibile manipolare direttamente i file contenitore copiandoli o accedendo a una shell all’interno del contenitore:
Per copiare i file, esegui il cp comando. Accedi a una shell con:
Eliminazione di contenitori e immagini Docker
La pulizia dei contenitori e delle immagini inutilizzati è fondamentale per una gestione efficace delle risorse. Prima di eliminarli, assicurati che il contenitore sia stato arrestato utilizzando il stop comando:
Per rimuovere il contenitore, utilizzare rm :
Riepilogo
Questa guida ha sottolineato l’importanza dei container Docker, ha esplorato il processo per crearli e gestirli tramite Docker CLI e ha illustrato i metodi per personalizzare ed eliminare i container in modo efficace.
Conclusione
Padroneggiare la creazione e la gestione dei container Docker è essenziale per sviluppatori e amministratori di sistema che desiderano sfruttare la potenza della containerizzazione nei propri ambienti. Grazie alla CLI e alle tecniche descritte in questa guida, è possibile gestire in modo efficiente le applicazioni software.
FAQ (Domande frequenti)
A cosa serve Docker?
Docker viene utilizzato per automatizzare la distribuzione di applicazioni all’interno di contenitori software, consentendo alle applicazioni di essere eseguite in modo rapido e affidabile in diversi ambienti di elaborazione.
Come posso rimuovere le immagini Docker inutilizzate?
È possibile rimuovere le immagini Docker inutilizzate utilizzando il comando docker rmi [image_name], assicurandosi che l’immagine non sia utilizzata da alcun contenitore.