Risoluzione dei problemi di prestazioni dopo l’aggiornamento a Windows 11 23H2

Note chiave

  • Reimpostare l’app Sicurezza di Windows per migliorare le prestazioni.
  • Abilita Core Isolation per migliorare sicurezza e prestazioni.
  • Assicurarsi che le impostazioni di virtualizzazione siano abilitate in UEFI.

Miglioramento delle prestazioni di CPU e GPU dopo l’aggiornamento a Windows 11 23H2

A seguito del recente aggiornamento a Windows 11 23H2, gli utenti hanno riscontrato diversi problemi relativi alle prestazioni, in particolare con le funzionalità di CPU e GPU. Questa guida fornisce i passaggi essenziali per risolvere questi problemi e ripristinare livelli di prestazioni ottimali.

Passaggi per correggere le prestazioni della CPU e della GPU

Per risolvere i problemi di prestazioni relativi a CPU e GPU su Windows 11 23H2, segui queste istruzioni dettagliate:

Passaggio 1: avviare il menu Start

Apri il menu Start sul tuo sistema Windows 11.

Passaggio 2: accedere a PowerShell

Digita PowerShell nella barra di ricerca, fai clic con il pulsante destro del mouse sul risultato della ricerca in alto e seleziona Esegui come amministratore.

Passaggio 3: modifica della politica di esecuzione

Immettere il seguente comando per modificare la politica di esecuzione e premere Invio :

Set-ExecutionPolicy Unrestricted

Passaggio 4: reimpostare l’applicazione di sicurezza di Windows

Immetti il ​​seguente comando per reimpostare l’app Sicurezza di Windows:

Get-AppxPackage Microsoft. SecHealthUI -AllUsers | Reset-AppxPackage

Suggerimento: assicurati che PowerShell sia in esecuzione con diritti amministrativi affinché questo comando funzioni.

Passaggio 5: abilitare la virtualizzazione nelle impostazioni UEFI

Riavviare il computer e accedere alle impostazioni UEFI (BIOS) per abilitare la virtualizzazione del processore.

Passaggio 6: avvio di Windows 11

Dopo aver abilitato la virtualizzazione, riavvia e accedi al tuo account Windows 11.

Passaggio 7: aprire Sicurezza di Windows

Avviare l’ applicazione Sicurezza di Windows.

Passaggio 8: accedere alle impostazioni di sicurezza del dispositivo

Fare clic su Sicurezza dispositivo nell’applicazione Sicurezza di Windows.

Passaggio 9: accedere ai dettagli di isolamento del core

Selezionare l’ impostazione Dettagli isolamento core.

Passaggio 10: abilitare l’integrità della memoria

Attivare l’ opzione Integrità della memoria per migliorare la sicurezza e le prestazioni.

Fase 11: Riavvio finale

Riavviare nuovamente il computer per assicurarsi che tutte le modifiche abbiano effetto.

Suggerimento: se i problemi di prestazioni persistono, valuta la possibilità di verificare la presenza di ulteriori aggiornamenti di Windows.

Seguendo questi passaggi, è probabile che tu riesca ad alleviare i problemi di prestazioni sorti dopo l’aggiornamento a Windows 11 23H2, aiutandoti a ripristinare le funzionalità di CPU e GPU ai livelli previsti.

Suggerimenti aggiuntivi

  • Controlla regolarmente gli aggiornamenti di Windows che potrebbero risolvere problemi di prestazioni.
  • Monitorare le applicazioni in background che potrebbero consumare risorse.
  • Se i problemi si verificano dopo averli aggiornati, valutare l’ipotesi di ripristinare i driver precedenti.

Riepilogo

L’aggiornamento a Windows 11 23H2 ha causato problemi di prestazioni ad alcuni utenti. Reimpostando l’app Sicurezza di Windows, abilitando l’isolamento del core e modificando le impostazioni di virtualizzazione, gli utenti possono migliorare significativamente le prestazioni di CPU e GPU.

Conclusione

Se hai riscontrato ritardi o cali di prestazioni dopo l’aggiornamento a Windows 11 23H2, non esitare a seguire i passaggi descritti in questa guida. Le modifiche mirano non solo a ripristinare l’efficienza del sistema, ma anche a migliorarne la sicurezza complessiva.

FAQ (Domande frequenti)

Cosa devo fare se i problemi di prestazioni persistono dopo aver seguito questi passaggi?

Se i problemi persistono, ti consigliamo di contattare l’assistenza del produttore del tuo sistema o di cercare aggiornamenti del firmware.

Ci sono rischi associati alla modifica dei criteri di esecuzione in PowerShell?

Modificare la policy di esecuzione su “Illimitata” potrebbe esporre il sistema a rischi derivanti da script dannosi. Assicurarsi di ripristinare una policy più restrittiva una volta eseguiti gli script richiesti.