Risoluzione dei problemi relativi all’errore BSoD 0xEB di congestione delle pagine mappate in modo errato

Note chiave

  • L’aggiornamento dei driver può risolvere la maggior parte dei problemi.
  • Prestare attenzione alle applicazioni in conflitto che potrebbero causare arresti anomali.
  • Nei casi più gravi, come ultima risorsa, si consiglia di reinstallare Windows.

Comprensione e risoluzione dell’errore della schermata blu DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION

L’errore di schermata blu DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION (Bug Check 0x000000EB) indica solitamente una carenza di risorse di memoria virtuale libere che causa un crash del sistema. Questa guida fornisce soluzioni efficaci per diagnosticare e risolvere il problema, aiutando a ripristinare il funzionamento stabile del PC Windows.

Come risolvere l’errore della schermata blu DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION

Suggerimento: se sei un utente esperto, esamina il registro degli arresti anomali del BSOD per identificare rapidamente il componente difettoso e applicare la correzione appropriata. Per tutti gli altri, segui queste soluzioni una per una. Se l’errore si verifica subito dopo l’avvio, inizia avviando Windows in modalità provvisoria con rete e poi procedi con le seguenti soluzioni.

Passaggio 1: aggiorna i driver del dispositivo

Iniziare aggiornando i driver dei dispositivi che più probabilmente causano il problema della schermata blu:

  1. Premere Windows + X per accedere al menu Power User e scegliere Gestione dispositivi.
  2. Espandi tutte le voci, fai clic con il pulsante destro del mouse su ciascun dispositivo e seleziona Aggiorna driver.
  3. Selezionare Cerca automaticamente i driver e consentire a Windows di trovare e installare i driver più recenti.
  4. Assicuratevi di aggiornare i driver critici, in particolare quelli per la scheda grafica, la rete, la RAM, i dischi rigidi e i dispositivi esterni.
  5. Riavvia il computer per finalizzare gli aggiornamenti.

Suggerimento: se Windows ti informa che non è disponibile alcun aggiornamento, controlla il sito del produttore per trovare i driver più recenti ed esegui l’aggiornamento manualmente.

Passaggio 2: ripristinare gli aggiornamenti recenti dei driver

Se i problemi sono iniziati dopo un aggiornamento del driver, segui questi passaggi:

  1. Premere Windows + S per accedere alla Ricerca, digitare Gestione dispositivi e selezionarlo.
  2. Espandi le categorie dei dispositivi, fai clic con il pulsante destro del mouse sul dispositivo in questione e vai su Proprietà.
  3. Nella scheda Driver, seleziona Ripristina driver.
  4. Selezionare un motivo per il rollback e confermare cliccando su .

Suggerimento: se l’opzione Ripristina non è selezionabile (è disattivata), prova a cercare metodi alternativi per ripristinare il driver.

Passaggio 3: rimuovere le applicazioni in conflitto

Alcune applicazioni possono causare conflitti, causando l’errore della schermata blu:

  1. Premere Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui, digitare appwiz.cpl e premere Enter.
  2. Identifica le applicazioni installate o aggiornate di recente che potrebbero causare il problema, quindi fai clic su Disinstalla.
  3. Completare la disinstallazione seguendo le istruzioni sullo schermo, quindi riavviare il computer.
  4. Se l’errore persiste, valuta la possibilità di disinstallare eventuali altre applicazioni simili.

Suggerimento: utilizzare programmi di disinstallazione software affidabili per rimuovere completamente i file e le voci di registro rimanenti dopo la disinstallazione.

Passaggio 4: correggere i file di sistema danneggiati

Riparare i file danneggiati può risolvere il problema della schermata blu:

  1. Premere Windows + R, digitare cmd, quindi premere Ctrl + Shift + Enter per aprire il Prompt dei comandi come amministratore.
  2. Nel prompt UAC, selezionare .
  3. Eseguire i seguenti comandi DISM premendo Enter dopo ciascuno: DISM /Online /Cleanup-Image /CheckHealth DISM /Online /Cleanup-Image /ScanHealth DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
  4. Successivamente, esegui il Controllo file di sistema immettendo: sfc /scannow
  5. Al termine del processo, riavviare il PC.

Suggerimento: SFC e DISM lavorano insieme per sostituire tutti i file di sistema danneggiati con le loro versioni memorizzate nella cache e archiviate localmente.

Passaggio 5: Aumenta la memoria virtuale del tuo sistema

L’aumento della memoria virtuale può alleviare la carenza di risorse di sistema:

  1. Premere Windows + S, digitare Visualizza impostazioni di sistema avanzate e selezionare il risultato appropriato.
  2. Fare clic su Impostazioni in Prestazioni.
  3. Nella scheda Avanzate, fare clic su Modifica in Memoria virtuale.
  4. Deseleziona Gestisci automaticamente le dimensioni del file di paging per tutte le unità, seleziona Nessun file di paging e fai clic su Imposta.
  5. Seleziona l’ opzione Dimensioni personalizzate e calcola le dimensioni in base alla tua memoria fisica:
    • Dimensione iniziale: 1, 5 x 1024 x Memoria fisica disponibile
    • Dimensione massima: 3 x 1024 x Memoria fisica disponibile
  6. Fare clic su Imposta e poi su OK per salvare le modifiche.
  7. Riavviare il sistema per applicare la nuova configurazione.

Suggerimento: una quantità insufficiente di memoria fisica può causare problemi al corretto funzionamento delle applicazioni; aumentare la memoria virtuale aiuta ad attenuare questo rischio.

Passaggio 6: diagnosticare i problemi del disco e della RAM

Può essere fondamentale verificare la presenza di potenziali problemi con il disco rigido e la RAM:

6.1 Riparare il disco

  1. Premere Windows + S, digitare Prompt dei comandi ed eseguirlo come amministratore.
  2. Nel prompt UAC, fare clic su .
  3. Inserisci il comando: chkdsk /r e premi Enter.
  4. Se viene richiesto di confermare una scansione al prossimo riavvio, premere Y, premere Entere riavviare il sistema.

6.2 Controllare la RAM

  1. Premere Windows + S, digitare Diagnostica memoria Windows ed eseguire l’utilità.
  2. Selezionare Riavvia ora e verificare la presenza di problemi.
  3. Dopo aver completato l’operazione, rivedere i risultati tramite i registri mdsched.exe per individuare eventuali problemi di RAM.

Suggerimento: per test più approfonditi, si consiglia di utilizzare Memtest86+ per condurre una diagnostica RAM completa.

Passaggio 7: reinstallare Windows come ultima risorsa

Se tutto il resto fallisce, reinstallare Windows può eliminare i problemi software persistenti:

  1. Collegare un’unità flash USB a un altro computer.
  2. Visita il sito Web ufficiale di Microsoft per scaricare Media Creation Tool.
  3. Creare un’unità USB avviabile seguendo le istruzioni fornite.
  4. Collegare l’unità flash al computer interessato e modificare l’ordine di avvio per avviare il sistema da lì.
  5. Seguire le istruzioni sullo schermo per installare Windows.

Se reinstallando Windows non si risolve l’errore DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION, potrebbe trattarsi di un problema hardware. In tal caso, consultare l’assistenza del produttore o un’officina locale.

Riepilogo

Incontrare l’errore della schermata blu DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION può essere frustrante. Tuttavia, aggiornando metodicamente i driver, disinstallando le applicazioni problematiche, riparando i file di sistema e verificando l’integrità dell’hardware, gli utenti possono risolvere efficacemente questo problema. Nei casi più gravi, si consiglia di installare nuovamente Windows come ultima risorsa affidabile.

Conclusione

Risolvere il problema BSOD DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION richiede un approccio attento, concentrandosi sui potenziali conflitti software e hardware. Seguendo i passaggi descritti in questa guida, è possibile ripristinare la stabilità e la produttività del PC Windows. Non esitate a contattare un professionista per problemi persistenti.

FAQ (Domande frequenti)

Cosa causa l’errore DIRTY_MAPPED_PAGES_CONGESTION?

Questo errore è solitamente causato da problemi con i driver, file di sistema danneggiati, memoria virtuale insufficiente o hardware difettoso che influisce sulla gestione della memoria.

È necessario reinstallare Windows per questo errore?

Reinstallare Windows è in genere l’ultima risorsa dopo aver provato altri metodi di risoluzione dei problemi, poiché risolve tutti i problemi relativi al software.