Abilitazione di TPM e avvio protetto nel BIOS per l’installazione di Windows 11

Note chiave

  • TPM 2.0 è un requisito fondamentale per l’installazione di Windows 11.
  • Secure Boot migliora la sicurezza del sistema durante il processo di avvio.
  • Controlla le impostazioni del BIOS per abilitare queste funzionalità.

Sbloccare la sicurezza: guida all’abilitazione di TPM 2.0 e dell’avvio protetto per l’installazione di Windows 11

In questa guida completa, esploriamo i passaggi essenziali per abilitare Trusted Platform Module (TPM) 2.0 e Secure Boot, assicurando che il PC soddisfi i requisiti necessari per l’installazione di Windows 11. Migliorando la sicurezza del sistema attraverso queste funzionalità, puoi proteggere il tuo dispositivo da diverse minacce come malware e ransomware.

Conferma della disponibilità di TPM 2.0 per Windows 11

Per determinare se TPM è abilitato per Windows 11, segui questi passaggi:

  1. Aprire Start.

  2. Digitare tpm.msc e selezionare il primo risultato per avviare l’ applicazione “Trusted Platform Module (TPM) Management”.

  3. Nelle sezioni “Stato” e “Informazioni sul produttore TPM”, verificare che siano visualizzati TPM e la sua versione.

Se il computer include un chip TPM, verranno visualizzate le informazioni hardware e il suo stato. In caso contrario, potrebbe essere visualizzato il messaggio “Impossibile trovare un TPM compatibile”, che indica che il chip è disabilitato nell’UEFI o che il dispositivo non dispone di un TPM compatibile.

Attivazione di TPM 2.0 nel BIOS per Windows 11

Per abilitare TPM 2.0 nel BIOS, seguire questi passaggi:

  1. Apri Impostazioni.

  2. Vai su Aggiornamento e sicurezza.

  3. Fare clic su Ripristino.

  4. Nella sezione “Avvio avanzato”, fare clic su Riavvia ora.

  5. Selezionare Risoluzione dei problemi.

  6. Vai a Opzioni avanzate.

  7. Selezionare Impostazioni firmware UEFI.

  8. Fare clic su Riavvia.

  9. Accedi alla pagina delle impostazioni avanzate, di sicurezza o di avvio, a seconda della scheda madre.

  10. Trova l’ opzione TPM 2.0 e modificala in Abilitato.

Se la scheda madre non è dotata di chip TPM ma utilizza una CPU AMD, l’opzione del firmware potrebbe essere denominata “fTPM” o “switch fTPM AMD”. Per i sistemi Intel, potrebbe essere denominata Platform Trust Technology (PTT).

Se non è disponibile un’opzione TPM e si dispone di una configurazione personalizzata, si consiglia di acquistare un modulo per abilitare il supporto. Assicurarsi di verificare la compatibilità sul sito web del produttore.

Una volta completati questi passaggi, il controllo di installazione di Windows 11 dovrebbe essere superato, consentendoti di eseguire correttamente l’aggiornamento.

Verifica dello stato di avvio protetto su Windows 11

Per verificare se l’avvio protetto è abilitato, procedere come segue:

  1. Aprire Start.

  2. Digitare Informazioni di sistema e fare clic per aprire l’applicazione.

  3. Fare clic su Riepilogo sistema sul lato sinistro.

  4. Esamina lo “Stato di avvio protetto” e verifica che sia “Attivo”. In caso contrario, è necessario abilitarlo tramite il BIOS del sistema.

Se l’operazione è stata completata correttamente, puoi procedere con l’installazione di Windows 11. Se l’avvio protetto non è abilitato, segui i passaggi seguenti per attivarlo nel firmware UEFI.

Attivazione dell’avvio protetto nel BIOS per Windows 11

Se il computer utilizza un BIOS legacy, è necessario convertire l’unità MBR in GPT, passare alla modalità UEFI e abilitare preventivamente l’avvio protetto. Questo passaggio è essenziale a meno che non si esegua un’installazione pulita, in cui la conversione può essere aggirata.

Per abilitare l’avvio protetto, segui questi passaggi:

  1. Apri Impostazioni.

  2. Fare clic su Aggiornamento e sicurezza.

  3. Vai a Ripristino.

  4. Fare clic su Riavvia ora nella sezione “Avvio avanzato”.

  5. Selezionare Risoluzione dei problemi.

  6. Selezionare Opzioni avanzate.

  7. Fare clic su Impostazioni firmware UEFI.

  8. Fare clic su Riavvia.

  9. Accedere alle impostazioni avanzate, di sicurezza o di avvio in base alla scheda madre.

  10. Abilitare l’ opzione Avvio protetto.

Sebbene la maggior parte dei dispositivi UEFI includano l’avvio protetto, nei casi in cui questo non è disponibile potrebbe essere necessario aggiornare il sistema o acquistarne uno nuovo che soddisfi i requisiti di Windows 11.

Una volta completati i passaggi, la verifica hardware del computer dovrebbe riuscire, consentendo un aggiornamento sul posto o un’installazione pulita di Windows 11.

Riepilogo

Abilitando TPM 2.0 e Secure Boot, gli utenti possono migliorare significativamente la sicurezza dei propri dispositivi, garantendo al contempo la compatibilità con Windows 11. Seguendo i passaggi descritti, gli utenti possono navigare facilmente nelle impostazioni del BIOS per attivare queste funzionalità, aprendo la strada a un’installazione corretta di Windows 11.

Conclusione

Dotare il computer di TPM 2.0 e Secure Boot è fondamentale non solo per soddisfare i requisiti di installazione di Windows 11, ma anche per proteggere il dispositivo da potenziali minacce informatiche. Seguendo queste semplici istruzioni, puoi assicurarti che il tuo sistema sia pronto per l’aggiornamento.

FAQ (Domande frequenti)

Cos’è TPM 2.0 e perché è necessario per Windows 11?

TPM 2.0 è un componente hardware che protegge le chiavi di crittografia, fornendo un ulteriore livello di sicurezza. Windows 11 lo richiede per migliorare la protezione da malware e altre minacce.

Posso abilitare Secure Boot in un sistema BIOS legacy?

Per abilitare l’avvio protetto su un sistema BIOS legacy, è necessario convertire il disco da MBR a GPT e impostare il sistema in modalità UEFI.