Guida completa alla configurazione e all’utilizzo della destinazione iSCSI per la configurazione del server di archiviazione

Note chiave

  • Per una configurazione corretta, seguire attentamente i passaggi descritti.
  • Assicurarsi che le impostazioni di rete consentano le connessioni dell’iniziatore.
  • Utilizzare CHAP per una maggiore sicurezza durante la configurazione.

Sbloccare la potenza dell’archiviazione di rete con la configurazione della destinazione iSCSI

In un’epoca in cui l’accessibilità ai dati e l’efficienza dello storage sono fondamentali, la configurazione di un target iSCSI può migliorare l’esperienza di storage in rete. Questa guida semplifica la complessità dell’installazione e della configurazione di un target iSCSI su un server Windows, garantendo che i dispositivi remoti possano accedere senza problemi allo storage tramite reti TCP/IP.

Guida passo passo alla configurazione della destinazione iSCSI

Passaggio 1: installare il ruolo del server di destinazione iSCSI

I server Windows dispongono di un ruolo server di destinazione iSCSI integrato che consente la gestione centralizzata dello storage. Ecco come abilitarlo:

  1. Aprire Server Manager, andare alla scheda Gestisci e selezionare Aggiungi ruoli e funzionalità. Fare clic su Avanti.
  2. Selezionare l’installazione basata sui ruoli o sulle funzionalità e procedere.
  3. Seleziona un server dal tuo pool di server e fai clic su Avanti.
  4. Espandi Servizi file e archiviazione, quindi Servizi file e iSCSI, selezionando la casella Server di destinazione iSCSI. Fai clic su Avanti.
  5. Salta la finestra “Funzionalità” e completa l’installazione. Fai clic su “Chiudi” al termine.

Suggerimento: assicurati che il tuo server sia aggiornato per un processo di installazione fluido.

Passaggio 2: configurare il server di destinazione iSCSI

Ora che il server di destinazione iSCSI è installato, è il momento di configurarlo:

  1. Creare una cartella per la destinazione iSCSI in una directory adatta.
  2. In Server Manager, accedi a Servizi file e archiviazione e seleziona iSCSI.
  3. Fare clic su “Per creare un disco virtuale iSCSI, avviare la procedura guidata Nuovo disco virtuale iSCSI”.In alternativa, utilizzare il menu Attività.
  4. Scegli “Seleziona per volume” e poi “Digita un percorso personalizzato”. Vai alla cartella creata.
  5. Imposta il nome e la descrizione del disco virtuale, quindi continua.
  6. Determina le dimensioni e le opzioni di gestione del disco virtuale in base alle tue esigenze.
  7. Selezionare Nuova destinazione iSCSI per continuare la configurazione.
  8. Inserisci un nome e una descrizione per la destinazione. Fai clic su Aggiungi per specificare gli iniziatori iSCSI.
  9. Dal menu a discesa Tipo, seleziona Indirizzo IP, inserisci l’indirizzo IP dell’iniziatore e conferma.
  10. Facoltativamente, abilitare CHAP per la sicurezza e concludere facendo clic su Completa.

Suggerimento: per una maggiore sicurezza e prestazioni, valuta la possibilità di utilizzare una subnet di archiviazione dedicata.

Passaggio 3: configurare l’iniziatore iSCSI

Infine, configura l’iSCSI Initiator sul computer client per accedere all’iSCSI Target:

  1. Aprire Server Manager, passare a iSCSI Initiator e confermare le richieste.
  2. Nella finestra Proprietà, vai alla scheda Destinazioni, inserisci l’indirizzo IP del server di destinazione iSCSI e fai clic su Connessione rapida.
  3. Una volta trovata la destinazione, selezionala e clicca su Connetti.
  4. Imposta l’autenticazione: fai clic su Avanzate, seleziona la casella CHAP e inserisci le credenziali.
  5. Premere Invio e poi OK per stabilire la connessione.
  6. Il disco iSCSI apparirà in Gestione Disco. Se risulta offline, fai clic con il pulsante destro del mouse e seleziona Online.
  7. Fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Inizializza disco.
  8. Fare clic con il pulsante destro del mouse sullo spazio non allocato, scegliere Nuovo volume semplice e seguire la procedura guidata per formattare ed etichettare il volume.

Suggerimento: esegui sempre il backup dei dati prima di eseguire operazioni di gestione del disco.

Suggerimenti aggiuntivi

  • Dopo la configurazione, verificare le connessioni iSCSI.
  • Monitorare le prestazioni della rete per evitare colli di bottiglia.
  • Controlla regolarmente la presenza di aggiornamenti sul tuo Windows Server per migliorare sicurezza e prestazioni.

Riepilogo

In questa guida, abbiamo illustrato i passaggi per installare e configurare una destinazione iSCSI sul tuo server Windows, consentendo soluzioni di archiviazione di rete versatili. Grazie a una sicurezza avanzata e a una facile accessibilità, la tecnologia iSCSI può semplificare significativamente le attività di gestione dei dati.

Conclusione

La configurazione di una destinazione iSCSI su Windows Server non solo massimizza le capacità di archiviazione, ma semplifica anche l’accesso ai dati attraverso le reti. Seguendo questa guida, è possibile stabilire una configurazione iSCSI affidabile, sfruttando le capacità del server e garantendo al contempo sicurezza ed efficienza.

FAQ (Domande frequenti)

Come posso aggiungere un iSCSI al mio server?

Per aggiungere iSCSI al server, installare innanzitutto il server di destinazione iSCSI, creare un volume di archiviazione e definirlo come server di destinazione. Quindi, configurare le impostazioni di rete per consentire agli iniziatori di connettersi.

Qual è la differenza tra iSCSI Target e Initiator?

L’ iSCSI Target fornisce risorse di archiviazione su una rete, mentre l’ iSCSI Initiator si connette al Target per accedere e utilizzare tale archiviazione.