L’intelligenza artificiale “Aiutami a scrivere” di Gmail consentirà presto ai comandi vocali di redigere le tue email

L’intelligenza artificiale “Aiutami a scrivere” di Gmail consentirà presto ai comandi vocali di redigere le tue email

Le sperimentazioni sull’intelligenza artificiale di Google si stanno estendendo a molti dei suoi servizi di lunga data. A vantaggio dei suoi utenti Workspace, Google sta lavorando a una nuova funzionalità “Aiutami a scrivere” che, oltre a richiedere all’intelligenza artificiale di redigere email con testo, ti consentirà presto di utilizzare la tua voce anche per dettare il messaggio.

Individuato e attivato per primo da AssembleDebug e pubblicato sul suo blog TheSpAndroid, la nuova funzionalità ti consentirà di abbandonare la tastiera a favore della tua voce in modo da poter dettare il messaggio di posta elettronica all’IA.

Una volta che inizi a utilizzare la funzione “Aiutami a scrivere”, Gboard fornirà una nuova opzione “Bozza email con voce”. Toccandolo verrà rivelata una grande icona del microfono che può essere utilizzata per registrare il messaggio.

Immagine: TheSpAndroid
Immagine: TheSpAndroid
Immagine: TheSpAndroid

Tieni presente che questa non è solo la solita dettatura vocale. La voce serve solo per dettare il prompt. Dopotutto, è l’intelligenza artificiale che utilizzerà questo suggerimento per arricchire una bozza di email.

Per coloro che non sono a conoscenza della funzione “Aiutami a scrivere”, ecco una breve clip per dimostrare le sue attuali capacità.

Immagine: Workspace.Google

La funzionalità Help Me Write basata su AI di Google è attualmente in fase beta ed è disponibile solo per gli utenti di Google Workspace Labs che si sono registrati per testare Duet AI< un i=2>. Google non ha specificato quando o se la sua funzione “Aiutami a scrivere” sarà disponibile per l’utente generale. Si può solo ipotizzare che se Google vuole che questa funzionalità diventi disponibile per tutti, ci vorrà un po’ di tempo prima che tutte le sue funzionalità siano fuori dal beta testing e arrivino anche agli utenti non Google Workspace.

Ma lo terremo d’occhio per te. Restate quindi sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.

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