Forza la frequenza di aggiornamento elevata di 90 Hz, 120 Hz o 144 Hz sulle app Android senza root

Forza la frequenza di aggiornamento elevata di 90 Hz, 120 Hz o 144 Hz sulle app Android senza root

Nel regno degli smartphone Android , l’adozione di schermi ad alta frequenza di aggiornamento ha rivoluzionato l’esperienza dell’utente, offrendo immagini più fluide e interfacce più reattive. Nonostante questo progresso, non tutte le app sfruttano automaticamente queste velocità più elevate, spesso impostandosi sullo standard 60Hz. Questa guida esplorerà vari metodi per garantire che il tuo dispositivo Android funzioni costantemente alla massima frequenza di aggiornamento su tutte le applicazioni, senza richiedere l’accesso root.

Comprendere le frequenze di aggiornamento elevate: una svolta per i dispositivi Android

Credito fotografico: Onur Binay/Unsplash

Le frequenze di aggiornamento elevate, che in genere vanno da 90 Hz a 144 Hz, sono fondamentali per offrire un’esperienza utente decisamente più fluida e piacevole. Questa funzionalità è particolarmente utile nei giochi frenetici , nello scorrimento fluido e nella reattività migliorata. Tuttavia, la sfida sorge quando alcune app non riescono a utilizzare queste tariffe più elevate. Analizziamo come aggirare queste limitazioni per mantenere una frequenza di aggiornamento costantemente elevata su tutte le tue app.

Abilitare una frequenza di aggiornamento elevata: il primo passo verso prestazioni ottimali sui dispositivi Android

Per utilizzare l’elevata frequenza di aggiornamento del tuo dispositivo, devi attivarla nelle impostazioni. Cerca “Display e luminosità” o “Display uniforme”, a seconda della marca e del modello del tuo telefono. Lì puoi impostare la frequenza di aggiornamento su 90Hz, 120Hz o anche 144Hz, in base a ciò che supporta il tuo telefono.

Dopo aver abilitato la frequenza di aggiornamento più elevata, il passaggio successivo è identificare quali app non aderiscono a questa impostazione. Android 11 e le versioni più recenti facilitano ciò consentendo di abilitare un misuratore della frequenza di aggiornamento nelle Opzioni sviluppatore. Questo strumento mostra la frequenza di aggiornamento corrente, aiutandoti a individuare le app che non utilizzano la frequenza più alta.

Metodi innovativi per garantire il mantenimento della massima frequenza di aggiornamento sul tuo telefono Android

Credito fotografico: Denny Müller/Unsplash

Opzioni sviluppatore: forzatura della frequenza di aggiornamento massima

I dispositivi Android, in particolare quelli che eseguono versioni stock come la serie Google Pixel, offrono un’opzione nelle Opzioni sviluppatore per forzare la frequenza di aggiornamento massima. Questa impostazione garantisce che il dispositivo funzioni costantemente alla massima frequenza di aggiornamento disponibile.

SetEdit: uno strumento per la configurazione personalizzata

L’app SetEdit, un editor di database disponibile su Google Play Store, offre un approccio più granulare.

Impostazioni specifiche del dispositivo: esperienza di personalizzazione

Alcune skin Android come MIUI consentono agli utenti di impostare la frequenza di aggiornamento massima per le singole app, fornendo un’esperienza più personalizzata. Marchi come Xiaomi e Poco offrono queste impostazioni, permettendoti di scegliere quali app funzionano con frequenze di aggiornamento più elevate.

Tecniche avanzate: utilizzo dei comandi ADB

Per gli utenti esperti di tecnologia, i comandi ADB presentano un percorso più tecnico per bloccare la frequenza di aggiornamento. Questo metodo prevede l’esecuzione di comandi specifici tramite un PC connesso, offrendo un livello più profondo di personalizzazione per varie marche di dispositivi.

Affrontare domande e preoccupazioni comuni

Credito fotografico: Ron Lach/Pexels
  • Impatto sulla durata della batteria È importante notare che il mantenimento della frequenza di aggiornamento massima può comportare un aumento del consumo della batteria.
  • Display LTPO Per i dispositivi con display LTPO, il blocco della frequenza di aggiornamento su un valore elevato annulla i vantaggi della velocità variabile progettati per preservare la durata della batteria.
  • Display sempre attivo (AOD) La funzionalità AOD si adatta in genere a frequenze di aggiornamento inferiori per risparmiare batteria, indipendentemente dalle impostazioni generali della frequenza di aggiornamento dello schermo.

Pensieri finali

Utilizzando questi metodi, puoi far funzionare il tuo telefono Android al massimo, facendo funzionare senza problemi tutte le tue app. Ciò potrebbe consumare un po’ più di batteria, ma in genere ne vale la pena per le prestazioni migliori e l’aspetto migliore delle tue app. Man mano che escono nuove tecnologie, continua a modificare queste impostazioni per far funzionare il tuo telefono al meglio. Ciò renderà l’utilizzo del telefono ogni giorno migliore e più piacevole.

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