Risolvi il problema di crash di Deployment Workbench quando accedi alle proprietà della scheda WinPE

Risolvi il problema di crash di Deployment Workbench quando accedi alle proprietà della scheda WinPE

Microsoft Deployment Toolkit (MDT) Workbench presenta un’interfaccia grafica intuitiva progettata per gestire varie attività di distribuzione. Tramite questa interfaccia, gli utenti possono configurare condivisioni di distribuzione, creare sequenze di attività e aggiungere driver e aggiornamenti essenziali, nonché adattare il processo di distribuzione alle proprie esigenze. Tuttavia, a volte gli utenti riscontrano un problema per cui Deployment Workbench si blocca quando tentano di accedere alle proprietà della scheda WinPE. In questo articolo, esploreremo metodi efficaci per risolvere questo problema.

Workbench di distribuzione Microsoft

MMC ha identificato un errore in uno dei suoi snap-in e procederà a scaricarlo.

Segnalare questo errore a Microsoft e quindi chiudere MMC.

Scaricare lo snap-in e continuare a lavorare.

Deployment Workbench si blocca quando si apre la scheda Proprietà di WinPE

Come risolvere l’arresto anomalo di Deployment Workbench quando si accede alle proprietà della scheda WinPE

Se si verificano arresti anomali di Deployment Workbench durante il tentativo di accedere alle proprietà della scheda WinPE, implementare le seguenti soluzioni:

  1. Crea una directory x86
  2. Scarica e installa una versione precedente di Windows PE
  3. Rimuovi i file del profilo
  4. Riparare MDT Deployment Workbench

Analizziamo nel dettaglio ciascuna soluzione.

1] Creare una directory x86

Quando ci si trova di fronte a un avviso di errore, è prudente selezionare l’opzione “Scarica lo snap-in e continua l’esecuzione” e confermare cliccando su OK. Questo passaggio fornirà informazioni sull’errore, rivelando che un file richiesto non può essere individuato. Quindi, è necessario acquisire il percorso del file specificato nell’errore.

Di solito, il sistema cercherà una directory x86 (32 bit), che di solito manca nelle nuove release di MDT Workbench. Per porre rimedio a questo, si può replicare la directory a 64 bit e rinominarla in x86, inducendo il Workbench a credere di poter accedere alla posizione corretta.

Per eseguirlo, avvia File Explorer e vai alla posizione copiata. Probabilmente non troverai una directory x86, quindi crea un duplicato della cartella a 64 bit (spesso etichettata come amd64) e rinominala in ‘x86’.

Una volta completata, le proprietà della scheda WinPE dovrebbero aprirsi senza problemi. Tuttavia, poiché si tratta di file a 64 bit, vai su MDT Deployment Share Properties, accedi alla scheda General, deseleziona l’opzione x84 dalla sezione Supported Platforms e salva le modifiche. Infine, verifica se questo risolve il problema.

2] Scarica e installa una versione precedente di Windows PE

Sebbene tu possa accedere alle proprietà WinPE usando la soluzione preliminare menzionata, tieni presente che non funzionerà in modo efficace su un sistema a 32 bit, poiché questa capacità è stata eliminata gradualmente nelle ultime distribuzioni MDT. Fortunatamente, è disponibile un componente aggiuntivo scaricabile per risolvere questo problema. Segui questi passaggi:

  1. Visita learn.microsoft.com .
  2. Cercare il componente aggiuntivo Windows PE per ADK, versione 2004, e fare clic sul collegamento fornito per accedere al download.
  3. Successivamente, vai su Impostazioni > App > App installate e disinstalla la versione corrente dei componenti aggiuntivi di Windows Assessment and Deployment Kit Windows Preinstallation Environment.
  4. Quindi installa il componente aggiuntivo appena scaricato.

Infine, l’accesso alla scheda WinPE nel Deployment Toolkit dovrebbe funzionare senza problemi, inclusa la compatibilità con i sistemi a 32 bit.

3] Rimuovi i file del profilo

Le modifiche apportate al Deployment Workbench potrebbero non avere effetto a causa della presenza di file di profilo obsoleti. Si consiglia di eliminare questi file per garantire che le modifiche vengano implementate. Ecco come fare:

  1. Avviare Deployment Workbench cercandolo tramite il menu Start.
  2. Selezionare File > Opzioni.
  3. Fare clic su Elimina file.
  4. Apparirà una richiesta di conferma; selezionare Sì per procedere.

Attendi brevemente mentre i file vengono eliminati. Dopodiché, riavvia il PC e controlla se il problema persiste.

4] Riparare MDT Deployment Workbench

Oltre a rimuovere i file di profilo, prendi in considerazione l’esecuzione della funzione di riparazione per Deployment Workbench dopo le modifiche sopra menzionate (o esegui la riparazione prima di implementare qualsiasi modifica) per vedere se questo allevia il problema. Segui queste linee guida:

Per Windows 11

  1. Apri Impostazioni.
  2. Vai su App > App installate.
  3. Cerca “Deployment Workbench”, clicca sui tre puntini e scegli Modifica.

Per Windows 10

  1. Impostazioni di accesso.
  2. Vai su App > App e funzionalità.
  3. Selezionare “Deployment Workbench”, fare clic sullo strumento, quindi scegliere Cambia/Modifica.

Fai clic su Ripara e segui le istruzioni visualizzate sullo schermo per terminare la procedura. Una volta completata, chiudi Deployment Workbench tramite Task Manager e controlla se il problema è stato risolto.

Con le soluzioni descritte sopra dovresti riuscire a risolvere il problema dell’arresto anomalo.

Perché MySQL Workbench continua a bloccarsi?

MySQL Workbench può essere dispendioso in termini di risorse; se si blocca, dovresti verificare se altri processi in background stanno consumando risorse di sistema eccessive. Per verificarlo, apri Task Manager e controlla la scheda Processi. Se un’altra applicazione sta utilizzando una quantità significativa di CPU o memoria, termina quel processo prima di riavviare MySQL Workbench.

Come velocizzare MySQL Workbench?

Per migliorare le prestazioni di MySQL Workbench, assicurati di utilizzare la versione più recente dell’applicazione. Inoltre, considera di modificare il file my.cnf per allocare più memoria a MySQL e dare priorità all’indicizzazione efficace e all’ottimizzazione delle query.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *