Switch Ethernet, hub e splitter: qual è la differenza?
Hai molti dispositivi che richiedono una connessione Internet fisica? È qui che i cavi Ethernet possono aiutare. Tuttavia, avrai bisogno anche di una classe speciale di apparecchiature di rete per “dividere” le connessioni Ethernet. È inoltre possibile utilizzare gli splitter per la connettività punto a punto.
1. Cos’è uno switch Ethernet?
Uno switch Ethernet è un bridge di rete multiporta che utilizza la commutazione di pacchetto per ricevere e inoltrare simultaneamente i dati in una LAN. Ciò lo qualifica come un dispositivo “full duplex”, poiché riceve e trasmette in modo intelligente i pacchetti di dati allo stesso tempo, risultando in una rete più veloce. Gli switch Ethernet hanno svolto un ruolo fondamentale nell’espansione della comunicazione cablata e wireless.
Ciascuno switch Ethernet dispone di un numero predefinito di porte Power over Ethernet (PoE) a cui i cavi Ethernet possono connettersi fisicamente. Questi cavi si collegano a computer separati compatibili con Ethernet e ricevono automaticamente un indirizzo MAC. Lo switch utilizza la propria “tabella degli indirizzi MAC” per inoltrare i dati ai dispositivi collegati.
Una delle otto porte di uno switch Ethernet a 8 porte lo collega al router Wi-Fi principale tramite Ethernet, mentre le porte rimanenti possono connettere altri computer, stampanti, dispositivi IoT e così via.
Quando utilizzare uno switch Ethernet
Lo è quasi sempre. Ogni volta che stai progettando una rete a casa, in ufficio o a scuola e non conosci il numero di dispositivi fisicamente connessi, uno switch Ethernet è l’opzione migliore. Quando sono necessari trasferimenti di dati ad altissima velocità per molti dispositivi, niente si avvicina a uno switch Ethernet.
Questi dispositivi non sono sempre costosi. Ad esempio, questo switch NetGear a 5 porte, GS305, costa solo $ 15,99. Ciascuna porta supporta una connessione da 1 giga. Ma ci sono switch di classe enterprise, come Cisco Business CBS250 , con ben 48 porte e larghezza di banda di 48 Gbps.
Switch Ethernet e router : qual è la differenza?
La scelta tra switch Ethernet e router è importante, poiché entrambi dividono la larghezza di banda della rete ma hanno scopi diversi.
In sostanza, un router si trova nella parte superiore della topologia di rete (OSI Layer 3) ed è responsabile della direzione del flusso di traffico, della riduzione al minimo del carico del traffico e della connessione di un’ampia gamma di dispositivi. Assegna un singolo indirizzo IP a più dispositivi collegati. La maggior parte dei router dispone di una sola porta WAN (rete Wi-Fi) e da tre a quattro porte LAN (per Ethernet).
Perché uno switch è migliore di un router: uno switch Ethernet è responsabile della creazione di reti aggiuntive all’interno della rete principale. A differenza di un router, pensa anche in modo reale e sa solo dove inviare i dati in base alla tabella MAC interna di cui tiene traccia. In sostanza, una porta Ethernet diventa più porte.
Quando un router invia pacchetti a una destinazione, non li ordina in base alla priorità. Tuttavia, gli interruttori sono diversi. Se i dati entrano in una porta, lo switch apprende rapidamente dove devono andare e li invia di conseguenza.
2. Cos’è un hub Ethernet?
Il prossimo è l’hub Ethernet, che è stato praticamente superato dallo switch. Si tratta di un dispositivo hardware di rete multiporta che consente a più dispositivi Ethernet di connettersi e scambiare dati.
Serve semplicemente come punto di contatto comune per tutti i dispositivi all’interno di una LAN. Quando i pacchetti di dati arrivano a una porta PoE, verranno trasmessi a tutte le altre porte per garantire che raggiungano la destinazione.
Quando utilizzare un hub Ethernet
Quasi mai! In teoria può essere utilizzato quando si hanno 4/8 o 12 dispositivi informatici, poiché qualsiasi requisito oltre a quello richiederebbe l’aggiornamento a uno switch.
Il loro utilizzo può quindi essere limitato a installazioni più vecchie o ad applicazioni molto specifiche.
Switch Ethernet e hub : qual è la differenza?
In genere, gli hub non possono consentire ai dispositivi di inviare e ricevere dati contemporaneamente, operazione denominata comunicazione half-duplex. Ciò si traduce in blocchi e collisioni di dati, che monopolizzano preziosa larghezza di banda e causano rallentamenti della rete, in particolare quando si utilizzano più dispositivi contemporaneamente.
Al contrario, gli switch supportano la comunicazione full-duplex tra i dispositivi, il che significa che i dati possono essere inviati e ricevuti simultaneamente. Sebbene gli switch e gli hub abbiano lo stesso scopo, gli switch sono molto più intelligenti e capaci degli hub normali. Pertanto, nello switch Ethernet rispetto all’hub, dovresti sempre optare per il primo.
3. Cos’è uno splitter Ethernet?
Uno splitter Ethernet sembra piuttosto modesto. È un piccolo aggeggio con tre porte Ethernet: due su un lato e una sull’altro. Se hai un surplus di cavi Ethernet corti, ma solo uno o due cavi lunghi, è qui che torna utile uno splitter.
Il funzionamento è molto semplice: utilizza un connettore splitter RJ45 a un’estremità e collega due computer dall’altra, consentendo a due dispositivi di connettersi contemporaneamente alla LAN.
Quando utilizzare uno splitter Ethernet
Per alcune situazioni limitate, gli splitter Ethernet sono una buona opzione.
In passato, uno splitter era più lento. Non poteva trasmettere dati a una velocità superiore a 10-100 Mbps, l’uso previsto di un cavo Ethernet. Questo è tutto ciò che uno splitter può gestire. Tuttavia, le cose stanno cambiando. Ad esempio, questo splitter Gigabit può funzionare simultaneamente per fornire 1000 Mbps a ciascun dispositivo.
In uno scenario semplice, in cui gli splitter Ethernet possono essere utili, un tipico router domestico si trova in una stanza e il PC desktop e la console di gioco nell’altra. Tuttavia, vuoi connetterli entrambi a Ethernet, ma c’è solo una porta Ethernet in ogni stanza. Puoi far passare due cavi dal router, collegarli entrambi a uno splitter, collegare lo splitter al muro e invertirlo sull’altro lato con un altro splitter che si collega a entrambi i dispositivi che desideri connettere.
Splitter Ethernet e Switch : qual è la differenza?
La differenza più grande quando si esamina uno switch Ethernet rispetto a uno splitter è che il primo può ospitare più dispositivi, supportando fino a 48 o 50 porte PoE. Al contrario, gli splitter possono funzionare solo con due dispositivi contemporaneamente.
Gli switch sono dispositivi intelligenti in grado di pianificare e instradare i dati nella rete. Gli splitter sono solo un componente hardware che mantiene due cavi nella loro posizione. Uno dei principali svantaggi di uno di essi è che riduce il numero di fili utilizzati in un cavo Ethernet Cat 5e e riduce la velocità di trasmissione dei dati da 1000 Mbps a 100 Mbps, appena alla pari con la maggior parte delle connessioni Internet domestiche.
Ognuna di queste soluzioni ha qualcosa di diverso da offrirti, quindi prima di acquistare qualsiasi gadget è importante identificare quale ha di più da offrirti.
C’è un’altra opzione, però. Con il recente arrivo degli standard Wi-Fi 7, i router possono scalare per coprire centinaia di dispositivi, una cosa senza precedenti.
Credito immagine: Pixabay
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