Ecosia e Qwant uniscono le forze per sviluppare una visione europea del motore di ricerca (EUP)
Approfondimenti chiave:
- Nell’ambito di un’alleanza strategica, Ecosia e Qwant hanno lanciato l’European Search Perspective (EUP) per creare un indice di ricerca indipendente e ridurre la dipendenza dalle principali entità tecnologiche.
- Questa iniziativa dovrebbe debuttare in Francia all’inizio del 2025, per poi espandersi in Germania subito dopo e integrare in seguito funzionalità di ricerca in lingua inglese.
- La proprietà di EUP sarà equamente suddivisa tra le due società e l’azienda opererà in maniera autonoma dalla sua sede centrale a Parigi.
In un passo significativo verso la lotta all’influenza delle principali aziende tecnologiche, due importanti piattaforme di ricerca europee stanno collaborando per stabilire il proprio framework di ricerca . Ecosia , un’azienda con sede a Berlino riconosciuta per le sue iniziative ambientali, ha collaborato con Qwant , un motore di ricerca francese che dà priorità alla privacy degli utenti, per sviluppare un indice di ricerca europeo.
Questa collaborazione mira a superare le loro attuali dipendenze dalle tecnologie di ricerca Bing di Microsoft e Google. Secondo TechCrunch , i costi crescenti e la necessità di autonomia tecnologica sono i principali motivatori dietro questa partnership strategica.
Lanciato come European Search Perspective (EUP), le operazioni inizieranno in Francia nel primo trimestre del 2025, con piani di espansione in Germania entro la fine dell’anno. Inizialmente, l’attenzione sarà rivolta alla fornitura di risultati di ricerca migliorati in francese e tedesco, con capacità per ricerche in lingua inglese previste in fasi future.
Olivier Abecassis, in qualità di CEO sia per Qwant che per EUP, sottolinea che questa iniziativa non è principalmente una competizione con le aziende statunitensi, ma un passo avanti verso la garanzia dell’indipendenza tecnologica dell’Europa . Il team di ingegneria di Qwant e i suoi attuali progetti di indice di ricerca passeranno a EUP.
Questa partnership unisce i punti di forza di entrambe le aziende, con l’impegno di Ecosia per la sostenibilità ecologica e la dedizione di Qwant alla privacy degli utenti . Insieme, forniscono servizi a oltre 26 milioni di utenti in tutto il mondo , gettando solide basi per la loro nuova ambiziosa iniziativa.
L’emergere di questa iniziativa europea è tempestivo, e affronta le crescenti preoccupazioni che circondano la sovranità digitale e l’indipendenza dei dati. Il Digital Markets Act dell’UE, che impone un accesso equo per le principali piattaforme tecnologiche, sostiene ulteriormente lo slancio di questo progetto.
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