Come risolvere l’elevato utilizzo di memoria nei servizi utente della piattaforma Connected Devices

Note chiave

  • Comprensione della funzione del servizio utente della piattaforma dispositivi connessi.
  • Semplici passaggi per disattivare il servizio e ottenere prestazioni migliori.
  • Metodi sicuri per eliminare i problemi di memorizzazione nella cache del servizio.

Soluzioni per l’elevato utilizzo di memoria da parte del servizio utente della piattaforma dispositivi connessi su Windows 10/11

Stai riscontrando prestazioni lente su Windows 10 o 11 a causa dell’elevato utilizzo di memoria o CPU da parte del servizio utente della piattaforma dispositivi connessi? In questa guida, esploreremo metodi efficaci per individuare e risolvere questo problema, garantendo un funzionamento più fluido del tuo sistema.

Soluzioni passo passo per mitigare l’elevato utilizzo della memoria

Sebbene il servizio utente della piattaforma dispositivi connessi (CDPUserSvc) sia importante per la gestione delle interazioni con i dispositivi connessi, potrebbe verificarsi un utilizzo eccessivo della memoria. Di seguito sono riportati metodi efficaci per risolvere questo problema:

Passaggio 1: disabilitare il servizio utente della piattaforma dispositivi connessi

Disabilitare il servizio utente della piattaforma dispositivi connessi può ridurre l’elevato utilizzo di memoria, ma tieni presente che potrebbe causare problemi di connessione a dispositivi come stampanti e accessori Bluetooth. Per procedere:

  • Premere Windows Key + R per accedere alla finestra di dialogo Esegui.
  • Digita services.msc e premi Invio.
  • Individua il servizio utente della piattaforma dispositivi connessi, quindi fai doppio clic su di esso.
  • Fare clic sul pulsante Interrompi e modificare il tipo di avvio in Disabilitato.
  • Selezionare Applica > OK per confermare le modifiche.

Suggerimento: se in seguito riscontri problemi, puoi riattivare il servizio ripetendo questi passaggi.

Passaggio 2: rimuovere il file ActivitiesCache.db

Alcuni utenti hanno scoperto che l’eliminazione del ActivitiesCache.db file ha risolto i problemi di memoria. Per farlo:

  • Aprire la finestra di dialogo Esegui con Windows Key + R.
  • Incolla il percorso %localappdata%\ConnectedDevicesPlatform\ e premi Invio.
  • Cerca il ActivitiesCache.db file, verifica che sia un file di database ed eliminalo.

Suggerimento: dopo la rimozione, riavvia il computer per rendere effettive le modifiche.

Passaggio 3: ispezionare l’hardware per individuare eventuali problemi

Anche i dispositivi connessi possono influire sulle prestazioni. Verificane lo stato tramite:

  • Aprire il menu rapido premendo Windows Key + X.
  • Selezionare Gestione dispositivi e controllare i dispositivi connessi.
  • Fai doppio clic sui dispositivi per assicurarti che funzionino correttamente. Cerca eventuali messaggi di errore.

Suggerimento: se riscontri problemi, valuta la possibilità di aggiornare i driver del dispositivo o di rimuovere i dispositivi difettosi.

Passaggio 4: eseguire un ripristino del sistema

Se i passaggi precedenti non risolvono il problema, l’esecuzione di Ripristino configurazione di sistema potrebbe aiutare a riportare il sistema a uno stato stabile precedente ai problemi:

  • Cercare e aprire Ripristino configurazione di sistema dal menu Start.
  • Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per selezionare un punto di ripristino.
  • Completare il processo e monitorare successivamente l’utilizzo della memoria.

Consiglio: in caso di perdita di dati, esegui il backup dei file importanti prima di ripristinarli.

Ulteriori approfondimenti

  • Valutare regolarmente i dispositivi connessi per verificare la presenza di aggiornamenti e potenziali conflitti.
  • Si consiglia di utilizzare software di terze parti per diagnosticare e ottimizzare le prestazioni del dispositivo.
  • Esaminare i registri di sistema per individuare problemi ricorrenti relativi ai dispositivi connessi.

Riepilogo

In questa guida, abbiamo illustrato strategie efficaci per gestire l’elevato utilizzo di memoria causato dal servizio utente della piattaforma dispositivi connessi su Windows 10/11. Dalla disattivazione del servizio alla cancellazione dei file della cache e all’esecuzione di controlli hardware, questi passaggi aiuteranno a ripristinare prestazioni di sistema ottimali.

Conclusione

Gestire un utilizzo elevato della memoria può essere fondamentale per il corretto funzionamento del computer. L’implementazione dei passaggi descritti ti consentirà di individuare e risolvere i problemi in modo efficace, garantendo il funzionamento efficiente del sistema. Se i problemi persistono, valuta la possibilità di richiedere l’assistenza di un tecnico professionista.

FAQ (Domande frequenti)

Cosa fa il servizio utente della piattaforma Connected Devices?

Il servizio utente della piattaforma Connected Devices semplifica la comunicazione tra il PC e l’hardware connesso, come stampanti e scanner, garantendo interazioni fluide.

È sicuro disattivare il servizio Connected Devices Platform?

Se non si utilizzano dispositivi connessi, disattivare il servizio è sicuro. Tuttavia, se si prevede di collegare periferiche in futuro, sarà necessario riattivarlo.