Chrome vs Safari: i vantaggi del passaggio a Chrome per una navigazione migliore
Sebbene online si possano trovare numerosi confronti tra Chrome e Safari, il modo migliore per determinare quale browser è giusto per te è provarli entrambi. Dopo aver usato Safari per quasi un decennio, sono passato a Chrome nel 2023. Ecco perché non ho rimpianti.
1. Prestazioni superiori dei plugin in Chrome
La mia esperienza con le estensioni in Safari è stata spesso deludente, con frequenti crash. Ad esempio, quando usavo Grammarly, il mio computer si bloccava. La disinstallazione del plugin ha risolto il problema, confermando che era la fonte del problema.
Al contrario, tutti i miei plugin funzionano senza problemi in Chrome. Ho usato estensioni di produttività come Todoist, insieme ad AdBlock, Evernote Web Clipper e Cold Turkey, e ho notato costantemente prestazioni migliori in Chrome.
Rispetto a Safari, Chrome offre una gamma di estensioni più ampia, il che lo rende un’ottima scelta per diverse attività.
2. Opzioni di personalizzazione avanzate in Chrome
Una delle limitazioni che ho riscontrato con Safari è stata la mancanza di opzioni di personalizzazione. Sebbene sia possibile modificare lo sfondo e alcune altre impostazioni, impallidisce in confronto alla flessibilità di Chrome. Oltre a una pletora di plugin, Chrome consente di personalizzare il suo aspetto con varie tavolozze di colori.
Inoltre, Chrome ti consente di creare scorciatoie che completano le sue numerose scorciatoie da tastiera, migliorando la produttività. Sebbene Safari consenta una certa personalizzazione, non può essere paragonato alle offerte di Chrome.
3. Una migliore esperienza di scrittura in Chrome
Inizialmente ho scritto tutti i miei articoli usando Safari, ma sono diventato insoddisfatto dell’esperienza complessiva. L’impossibilità di usare plugin di controllo ortografico è stato uno svantaggio significativo, insieme a una generale mancanza di comfort durante la scrittura.
Poiché scrivo principalmente in Google Docs, ho scoperto che digitare in Chrome è più fluido che in Safari, che spesso risultava saltellante. Ho anche riscontrato meno crash durante le sessioni di scrittura critiche.
L’integrazione perfetta dei plugin è un altro fattore che contribuisce a rendere l’esperienza di scrittura più soddisfacente in Chrome rispetto a Safari.
4. Meno errori nei risultati di ricerca in Chrome
Di rado digito URL completi di motori di ricerca come “google.com” perché è un dispendio di tempo. Preferisco cercare i termini direttamente nella barra degli URL.
Purtroppo, ho spesso riscontrato errori in Safari durante tali ricerche, nonostante la personalizzazione delle mie impostazioni. Inoltre, i recenti aggiornamenti di iOS e iPadOS hanno portato a una consegna più lenta dei risultati di ricerca in Safari.
Al contrario, non ho mai riscontrato questi problemi su Chrome su nessun dispositivo.
5. Safari si blocca più frequentemente
Anche se a volte ho riscontrato problemi di crash di Chrome, questi problemi sono meno comuni delle mie esperienze con Safari, che spesso si bloccava a causa di notifiche di “energia significativa”.
Ho visto Safari bloccarsi anche con solo poche schede aperte, in particolare mentre guardavo video o navigavo su siti ricchi di immagini.
Scegliere un browser con stabilità e prestazioni è essenziale, motivo per cui ho abbandonato Safari. In precedenza ero passato anche da Internet Explorer a Firefox.
6. Aggiungere i siti Web è più semplice in Chrome
Entrambi i browser consentono di salvare i siti Web preferiti, ma preferisco il processo in Chrome. A mio parere, le pagine salvate di Chrome hanno un aspetto migliore e sono più accessibili. Anche l’aggiunta di estensioni alla barra degli strumenti è più semplice in Chrome.
Vedere tutte le mie pagine pinnate in Chrome non appena avvio l’app semplifica la navigazione, soprattutto per i freelance o gli studenti. Al contrario, per accedere ai siti salvati in Safari è necessario espandere la barra laterale, cosa che trovo macchinosa.
Inoltre, il menu a discesa di Chrome per le pagine salvate è semplice da usare e consente un’organizzazione immediata.
7. Accesso rapido alle app Google in Chrome
L’accesso alle app Google da Safari richiede in genere di digitare i loro URL, il che può essere inefficiente. Come utente abituale di Google Drive e altri servizi, apprezzo l’accesso rapido fornito da Chrome.
In Chrome puoi trovare facilmente numerose app Google cliccando sull’icona delle app Google , che mostra non solo gli strumenti più noti, ma anche altri come Google Analytics, Google Travel e Password Manager.
Sebbene Safari abbia i suoi meriti, non prevedo che sostituirà Chrome come browser principale. La stabilità, le opzioni di personalizzazione e il facile accesso alle mie app essenziali rendono Chrome la scelta ideale per le mie esigenze. La disponibilità di estensioni che facilitano l’automazione e migliorano la funzionalità ne aumenta ulteriormente l’attrattiva.
Credito immagine: Unsplash .
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