Le impostazioni del BIOS non vengono salvate; il BIOS si ripristina dopo lo spegnimento

Note chiave

  • La sostituzione della batteria CMOS è fondamentale per risolvere i reset.
  • La regolazione delle impostazioni di velocità della RAM può risolvere alcuni problemi del BIOS.
  • Riprogrammare il BIOS potrebbe risolvere i problemi legati alla corruzione.

Come risolvere il ripristino delle impostazioni del BIOS in Windows 10 e 11

Riscontrare il ripristino delle impostazioni predefinite del BIOS dopo lo spegnimento può essere frustrante. Comprendere le cause e le soluzioni è essenziale per una manutenzione efficace del sistema.

Soluzioni per il ripristino delle impostazioni del BIOS

Passaggio 1: sostituire la batteria CMOS

Un motivo comune per il ripristino del BIOS è l’esaurimento della batteria CMOS, che memorizza le impostazioni del BIOS. Se la batteria si scarica, il BIOS non riesce a mantenere le configurazioni. Per risolvere il problema:

Consiglio: prima di iniziare, esegui il backup dei dati importanti per evitare potenziali perdite.

La sostituzione richiede l’apertura del computer per individuare la batteria sulla scheda madre. Una volta trovata, è sufficiente sostituire la vecchia batteria con una nuova.

Per chi non ha familiarità con questo procedimento, consigliamo di guardare un tutorial per avere una guida.

Passaggio 2: regolare le impostazioni della velocità della RAM

Problemi possono anche derivare da impostazioni di RAM non configurate correttamente, in particolare dopo l’overclocking. Per risolvere il problema:

  • Riavvia il PC e accedi alle impostazioni del BIOS (il metodo di accesso varia a seconda del produttore).
  • Individuare il menu per le opzioni Memoria o DRAM.
  • Ridurre la frequenza della RAM se è stata overcloccata.
  • Se applicabile, disabilitare opzioni come XMP o DOCP.
  • Riavvia il computer e verifica se le impostazioni sono state mantenute.

Passaggio 3: riprogrammare il BIOS

Se il BIOS è corrotto, potrebbe non salvare correttamente le impostazioni. Riprogrammarlo può essere d’aiuto:

  • Scarica e installa CPU-Z per identificare il modello della tua scheda madre.
  • Visita il sito Web del produttore per individuare la pagina di supporto per la tua scheda madre.
  • Scarica l’ultima versione del BIOS disponibile.
  • Formattare un’unità flash USB utilizzando FAT32 e copiare il file BIOS su di essa.
  • Avviare il computer e accedere alle impostazioni del BIOS.
  • Seleziona l’opzione di aggiornamento del BIOS e punta al file della tua unità USB.
  • Seguire attentamente le istruzioni visualizzate sullo schermo per completare l’aggiornamento.

La sostituzione della batteria CMOS è spesso il metodo più efficace per correggere i ripristini del BIOS, ma se il problema persiste dopo questi passaggi, è consigliabile rivolgersi a un professionista per eventuali problemi alla scheda madre.

Considerazioni aggiuntive

  • Verificare di conservare i backup delle impostazioni del BIOS, se supportati dalla scheda madre.
  • Durante la manutenzione, assicurarsi che gli altri componenti, come la RAM, siano posizionati correttamente.
  • Esegui regolarmente la manutenzione del tuo PC per prevenire problemi hardware.

Riepilogo

Per risolvere il problema del ripristino del BIOS su Windows 10 e 11, le azioni principali includono la sostituzione della batteria CMOS, la regolazione della velocità della RAM e il reflash del BIOS. Seguendo questi passaggi, è possibile mitigare la maggior parte dei problemi relativi al mancato salvataggio delle impostazioni del BIOS.

Considerazioni finali

Comprendere il funzionamento delle impostazioni del BIOS è fondamentale per la risoluzione dei problemi del PC. Aggiornare regolarmente il BIOS e manutenere i componenti hardware può garantire un’esperienza di elaborazione più fluida e affidabile.

FAQ (Domande frequenti)

Perché l’ora del BIOS continua a cambiare?

Ciò accade in genere quando la batteria CMOS è difettosa, impedendo al BIOS di conservare le sue impostazioni.

Quanto dura una batteria CMOS?

In media, una batteria CMOS può durare dai tre ai cinque anni, a seconda dell’utilizzo e della qualità della batteria.