Come abbandonare Meta e mantenere la tua presenza digitale
È fattibile mantenere una presenza online dopo essermi allontanato da Meta? Assolutamente. Nonostante Meta sia proprietaria di popolari piattaforme di social media come Facebook, Instagram e WhatsApp, ho deciso di recidere ogni legame con loro e, sorprendentemente, continuo a prosperare nel regno digitale sia a livello personale che professionale.
La mia scelta di abbandonare Meta: nessun rimpianto
Mi sono iscritto per la prima volta a Facebook nel 2008 per riconnettermi con gli amici e mostrare alcuni dei miei scritti. A quei tempi, la mia esperienza era piuttosto piacevole. Tuttavia, nel 2020, il mio entusiasmo per Facebook e Instagram era completamente svanito.
Avevo già detto addio a Threads, che francamente non ha mai soddisfatto le aspettative, e non ho mai usato WhatsApp, lasciandomi libero da qualsiasi potenziale perdita. Quindi, dimettermi da Meta ha semplicemente significato disattivare i miei profili Facebook e Instagram.
Eppure, ricordo una domanda di lavoro di meno di un anno prima che richiedeva un account Facebook per la verifica della mia identità. Mi ero aggrappato a entrambi gli account a causa di una persistente paura di perdere la mia presenza e le mie connessioni online.
Tuttavia, dopo il tumulto del 2020, ho preso la decisione finale di andarmene. Quattro anni dopo, posso dire con sicurezza di non avere rimpianti, a parte il fatto che avrei voluto fare il salto prima.
Motivi dietro il mio abbandono di Meta
Se hai mai usato Facebook, Instagram o Threads, potresti aver assistito alla loro crescente tossicità e alla diminuzione del loro valore. Le mie ragioni per abbandonare derivano dalle seguenti preoccupazioni:
- Preoccupazioni sulla privacy : nonostante Facebook disponga di impostazioni sulla privacy, i miei dati personali sembravano essere in vendita perennemente. Quando sfogliavo il mio feed, mi sentivo spesso sotto i riflettori, con un pubblico che documentava ogni mia mossa. Nonostante numerose indagini e sanzioni, la questione della privacy ha continuato a peggiorare. Badate bene, altre piattaforme, tra cui TikTok, condividono sfide simili.
- Disinformazione diffusa – Sebbene la diffusione di informazioni false non sia limitata solo a Meta, sono arrivato a un punto in cui non potevo scorrere alcuni post senza imbattermi in palesi disinformazioni su salute e politica, molte delle quali erano piuttosto dannose. Era sconcertante che gli algoritmi di Meta ritenessero che avessi bisogno di vedere post così imprecisi invece di fonti di notizie affidabili. Persino la loro guida per identificare le fake news ha portato a un link non funzionante.
- Accettazione delle minacce : questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per me. Amici e creatori che seguivo hanno dovuto affrontare ban temporanei dopo aver segnalato minacce nei loro confronti. Meta non solo ha tollerato tali minacce, ma ha anche penalizzato le vittime per le loro risposte che contenevano parolacce. Se Facebook e Instagram ignorano la sicurezza degli utenti, non è una piattaforma con cui desidero interagire.
- Scarsa visibilità dei contenuti dei follower : quando scelgo di seguire qualcuno, è perché voglio davvero vedere i suoi aggiornamenti. Non mi interessa cosa Meta decide che “dovrei” vedere. Creatori e aziende non dovrebbero pagare Meta solo perché io possa accedere ai loro contenuti. Se non riesco a vedere i post che mi interessano, che incentivo c’è a restare?
- Benessere mentale migliorato : i social media possono essere dannosi per la salute mentale. Il flusso incessante di informazioni può essere travolgente e logorante, per non parlare della negatività diffusa sulle piattaforme di Meta. Dopo un mese dalla mia decisione di andarmene, ho notato un significativo miglioramento del mio umore e della mia mentalità.
- Alternative Communication Avenues – Ho scoperto che non ho bisogno di Facebook (o Messenger), Instagram, Threads o WhatsApp per restare connesso. Utilizzo e-mail, SMS e persino telefonate. Chi desidera contattarmi ha vari mezzi per farlo al di fuori dei confini delle piattaforme di Meta.
Continuare a prosperare dopo il Meta
Da quando ho lasciato Meta, ho incontrato numerose connessioni professionali, nuove conoscenze e prospettive di lavoro che esprimono incredulità quando menziono la mia assenza dalle piattaforme di Meta. Anche se riconosco che mi è potenzialmente costato alcune opportunità di networking, se non sono disposti a impegnarsi in servizi più professionali, difficilmente lo considero una perdita significativa.
In effetti, ho perso i contatti con alcuni amici che non riuscivano a concepire una vita senza ogni interazione digitale su Facebook o Messenger.
Ciononostante, sto prosperando e sono contento. Le mie piattaforme preferite al momento includono:
- LinkedIn : ottimo per fare networking professionale, restare aggiornati su argomenti di interesse e stringere nuove amicizie.
- Slack – Ideale sia per gruppi professionali che per comunità di hobbisti; è gratuito da usare con opzioni di upgrade. Ho sperimentato interazioni molto più coinvolgenti su Slack negli ultimi anni rispetto al mio decennio su Facebook.
- Discord – Perfetto per connettersi con gli amici e dedicarsi a vari hobby e interessi. Le comunità Discord a cui partecipo sono ben regolamentate con un approccio di tolleranza zero verso la negatività. Inoltre, i miei amici e io gestiamo il nostro server per condividere meme e aggiornarci.
- E-mail : questo metodo classico è ancora oggi utilizzato senza problemi sia per la comunicazione personale che professionale e rimane senza tempo.
- Bluesky – Al momento sto sperimentando Bluesky come un’esperienza di social networking più tradizionale. Sebbene sia più piccolo rispetto alle offerte di Meta, finora è stato uno spazio rinfrescante e tranquillo.
Nonostante il nome, non trovo che le piattaforme di Meta siano veramente social da molto tempo. Inoltre, molti siti di social media sono accessibili senza un account. Se sei preoccupato per le implicazioni di lasciare Meta, stai tranquillo: puoi senza dubbio andartene e continuare il tuo viaggio online, spesso con maggiore felicità.
Credito immagine: Pexels . Tutti gli screenshot sono di Crystal Crowder.
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