Bluesky promette di non utilizzare i tuoi contenuti per la formazione sull’intelligenza artificiale a differenza di altre piattaforme

Bluesky promette di non utilizzare i tuoi contenuti per la formazione sull’intelligenza artificiale a differenza di altre piattaforme

Informazioni essenziali:

  • Bluesky si è impegnata chiaramente ad astenersi dall’utilizzare contenuti generati dagli utenti allo scopo di addestrare l’intelligenza artificiale generativa, distinguendosi dalla recente politica di X che consente tali pratiche.
  • La piattaforma sta vivendo una crescita impressionante: attualmente conta più di 17 milioni di utenti e ha accolto più di 1 milione di nuove iscrizioni solo nell’ultima settimana.
  • Sebbene Bluesky utilizzi tecnologie di intelligenza artificiale per la moderazione dei contenuti e per migliorare il suo feed Discover, sottolinea che queste applicazioni non coinvolgono l’intelligenza artificiale generativa addestrata sui dati degli utenti.

In una strategia che la differenzia dai suoi pari, Bluesky ha dichiarato ufficialmente che non utilizzerà i post degli utenti per l’addestramento del modello di IA generativa. Questo annuncio arriva in un momento critico, poiché X (in precedenza noto come Twitter) ha recentemente rivisto i suoi termini di servizio per consentire l’addestramento dell’IA utilizzando i contenuti degli utenti.

La piattaforma social in rapida espansione ha fatto questa proclamazione durante un notevole aumento della sua base di utenti, con oltre un milione di nuove registrazioni nell’arco di 24 ore, portando il totale a oltre 17 milioni di utenti. Questo afflusso segue da vicino un significativo allontanamento di utenti da X, in particolare alla luce dei recenti cambiamenti politici e delle revisioni delle policy.

Sebbene Bluesky rimanga impegnata a non utilizzare i post degli utenti per la formazione dell’IA, c’è un’importante avvertenza. Secondo The Verge , l’attuale framework tecnico di Bluesky non impedisce alle principali entità di IA di potenzialmente raschiare i contenuti degli utenti. Essendo una rete aperta e pubblica , il file robots.txt di Bluesky consente ai crawler di organizzazioni come Google e OpenAI di accedere ai suoi dati. Tuttavia, l’azienda assicura che sta lavorando diligentemente per sviluppare misure che garantiscano che il consenso dell’utente sia rispettato da entità esterne.

Bluesky sottolinea inoltre che, sebbene utilizzi la tecnologia AI, le sue applicazioni sono limitate a scopi particolari. La piattaforma impiega AI per la moderazione dei contenuti, il che aiuta a proteggere i moderatori umani da materiale dannoso e migliora gli algoritmi che guidano il suo feed Discover. È importante sottolineare che l’azienda afferma che nessuno di questi sistemi utilizza contenuti generati dagli utenti per la formazione.

Per chi cerca approfondimenti più completi, Bluesky ha reso la sua documentazione sulle policy facilmente accessibile in un hub centralizzato, che comprende termini di servizio e linee guida della community.

Questa posizione è particolarmente significativa per artisti e creatori che hanno trovato un ambiente accogliente su Bluesky. Molti creatori di contenuti hanno espresso preoccupazioni circa il fatto che il loro lavoro possa essere appropriato per la formazione dell’IA su piattaforme concorrenti, evidenziando l’importanza dell’impegno di Bluesky.

La tempistica di questa dichiarazione è critica, in quanto coincide con il lancio da parte di X di nuovi termini che consentono esplicitamente l’uso di post pubblici per la formazione AI. Questo contrasto nella gestione dei dati utente e nelle pratiche di sviluppo AI sottolinea il divario sempre più ampio nel modo in cui le diverse piattaforme di social media affrontano la privacy degli utenti e la proprietà dei contenuti.

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