I principali motivi per cui le schede di Google Docs sono la mia funzionalità preferita
Navigare in un notebook o documento di Google Docs può sembrare scoraggiante quando si gestiscono varie sezioni. Uno dei metodi più efficaci che ho scoperto è quello di utilizzare le schede all’interno di Google Docs. Questa funzionalità è la mia scelta per l’organizzazione in-app e in questa guida ne spiegherò i vantaggi e l’utilizzo.
Organizzazione e personalizzazione senza sforzo
Le schede di Google Docs sono particolarmente utili per progetti estesi che coinvolgono più segmenti. Ad esempio, sto realizzando un ebook e preferisco che tutti i miei materiali siano consolidati. Con l’uso delle schede, posso passare senza problemi da una sezione all’altra senza problemi.
Oltre a usare le schede singolarmente, puoi migliorare ulteriormente l’organizzazione del tuo documento con le emoji. Apprezzo anche la possibilità di visualizzare ogni sezione all’interno delle schede usando l’ opzione Mostra struttura dal menu a discesa.
Un altro grande vantaggio è la flessibilità di riorganizzare le schede semplicemente trascinandole e rilasciandole nella posizione desiderata. Questa funzionalità ricorda Notion, il che la rende un’ottima opzione se stai pensando di sviluppare un wiki all’interno di quell’app.
Consolidare tutti i progetti
Sebbene abbia abbandonato la mia vita accademica anni fa, penso spesso a quanto sarebbe stato utile avere delle schede in Google Docs durante i miei studi. Avere un singolo Google Doc per la mia tesi potrebbe essere sembrato opprimente all’inizio, ma avrebbe potuto semplificare l’organizzazione.
Con le schede di Google Docs, puoi separare facilmente ogni sezione senza dover creare più documenti. In questo modo, elimini il rischio di smarrire parti cruciali e rendi più facile controllare il conteggio delle parole. La navigazione complessiva diventa notevolmente più fluida.
Questa funzionalità non è utile solo per progetti più ampi, come una tesi, ma ti aiuta anche a tenere traccia di incarichi più piccoli in un’unica posizione centralizzata, impedendoti di perdere la concentrazione e aumentando la tua produttività.
Uno strumento efficace per prendere appunti
Mentre molti utenti si rivolgono a Google Docs per scrivere saggi e documenti formali, rimane uno strumento sottovalutato per prendere appunti. La sua interfaccia intuitiva lo rende un’eccellente alternativa a Evernote per coloro che preferiscono non creare account su più piattaforme.
Come illustrato di seguito, ho strutturato i miei obiettivi annuali con diverse schede. Sebbene non siano ricche di testo, questo metodo fornisce chiarezza sui miei obiettivi per l’anno. Puoi ulteriormente categorizzare queste schede per rappresentare vari aspetti della tua vita.
Google Docs può anche facilitare la pianificazione di livello superiore, come reinventare il tuo stile di vita. Attualmente sono nel bel mezzo della trasformazione della mia identità e trovo la funzionalità delle schede immensamente utile durante questo processo.
Collaborazione senza soluzione di continuità
Sebbene io utilizzi comunemente Notion per tenere organizzata la mia vita, posso vedere l’attrattiva di Google Docs per gli altri. Con la funzionalità di tabulazione, un Google Doc è molto simile a uno spazio di lavoro Notion, il che lo rende un’opzione favorevole per il lavoro di squadra.
Invitare collaboratori al tuo documento è semplice e condividere Google Docs via email può essere fatto senza sforzo. Considera di assegnare schede diverse per ogni collaboratore per semplificare il processo.
In questo modo, i membri del team possono lavorare all’interno della stessa scheda, offrendoti una visione chiara delle attività di tutti. Inoltre, condividere documenti e informazioni vitali diventa molto più semplice con un’interfaccia ben strutturata.
Semplificazione delle attività lavorative
Anche se la collaborazione non rientra nei tuoi piani, sfruttare le schede in Google Docs può aiutarti a gestire in modo efficiente le tue attività lavorative. Ho notato che questo metodo riduce significativamente la sensazione di sopraffazione, rendendo più facile la concentrazione poiché non devo passare costantemente da un’attività all’altra o da una scheda all’altra.
Simile all’impostazione di schede per il lavoro di squadra, consiglio di creare schede separate per i progetti in corso. Ad esempio, se gestisci contenuti, potresti stabilire una scheda per il brainstorming di idee, un’altra per comporre la tua newsletter e un’altra ancora per la stesura di post sui social media.
Ispirato dal libro di Cal Newport, ‘Deep Work’ , consiglio anche di tenere un elenco di attività richieste da altri che al momento non hai tempo di completare. Condividendo il tuo link di Google Doc, puoi indirizzarli alla scheda giusta per l’input delle attività e utilizzarlo come riferimento ogni volta che serve.
Nel complesso, la funzionalità di tabulazione in Google Docs migliora significativamente la tua esperienza di navigazione durante la gestione dei documenti, contribuendo a una struttura più organizzata per i tuoi progetti. Può anche fungere da pratico quaderno. Capire come utilizzare e modificare Google Docs in modo efficace può avere un profondo impatto sulla tua gestione quotidiana dei contenuti.
Credito immagine: Smartmockups . Tutti gli screenshot sono di Danny Maiorca.
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