Microsoft abiliterà OSCI per tutti i tenant di OneDrive, riducendo significativamente i problemi di sincronizzazione di Office
Il colosso tecnologico con sede a Redmond è pronto a implementare OSCI (come parte della politica EnableAllOcsiClients) per gli utenti di OneDrive, garantendo una perfetta integrazione con la suite Office.
Come affermato in un recente aggiornamento sulla Roadmap di Microsoft 365, gli amministratori hanno la possibilità di disabilitare l’oggetto Criteri di gruppo (GPO), che comprende OSCI. Tuttavia, disabilitare questa opzione può ostacolare l’efficacia del mantenimento di tutte le versioni interne dei file di Office aggiornate.
Grazie a questa nuova funzionalità, gli utenti di OneDrive possono attivare OSCI, ottenendo vantaggi quali la funzionalità di salvataggio automatico, la cronologia dettagliata delle versioni, la collaborazione in tempo reale tra utenti e la risoluzione dei conflitti tramite l’unione dei file quando necessario.
Ecco l’ultimo annuncio :
È importante notare che questo aggiornamento non avrà effetto immediato. L’aggiornamento recente indica che il lancio di questa nuova policy è programmato per aprile 2025, dando agli amministratori tutto il tempo necessario per adattarsi.
Quando il GPO (EnableAllOcsiClients) è abilitato, OneDrive e Office comunicano senza sforzo. Attualmente, i tenant possono scegliere di disabilitare questo GPO, ma ciò complica il processo di mantenimento delle versioni sincronizzate dei file di Office, che sono fondamentali per funzionalità come il salvataggio automatico, la cronologia delle versioni, la collaborazione in tempo reale e la risoluzione dei conflitti tramite unione.
Credito immagini: Windowsreport.com
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