Recensione VITURE Pro XR: caratteristiche dei pannelli OLED e frequenza di aggiornamento di 120 Hz
La realtà virtuale ha raggiunto una popolarità senza precedenti, con una pletora di occhiali intelligenti innovativi disponibili sul mercato. Se sei alla ricerca di un nuovo dispositivo, non perderti la nostra recensione completa del VITURE Pro XR .
Progettazione VITURE Pro XR
Il primo aspetto che spicca del VITURE Pro XR è il suo design elegante. A differenza del suo predecessore, questo modello sfoggia una finitura completamente nera, eliminando le cerniere argentate presenti sull’originale, con un aspetto più coeso.
Gli occhiali sono dotati di interruttori a bilanciere che consentono di regolare facilmente volume e luminosità. Inoltre, un pulsante dedicato consente di passare da una modalità all’altra o di modificare l’oscurità delle lenti.
I naselli di questo modello sono notevolmente più resistenti rispetto alla versione precedente, riducendo notevolmente il rischio di perderli.
In termini di design, a parte il cambio di colore, questi occhiali assomigliano agli originali VITURE One, ma le somiglianze finiscono qui.
Specifiche e caratteristiche di VITURE Pro XR
L’aggiornamento più significativo è il display UltraClarity migliorato, che ora fornisce uno schermo virtuale da 120 pollici se visto da 3 metri di distanza. Inoltre, il campo visivo è stato ampliato a 46 gradi.
Sono stato piacevolmente sorpreso nello scoprire che la frequenza di aggiornamento è stata migliorata per offrire sia impostazioni a 90 Hz che a 120 Hz, consentendo agli utenti di godersi azioni frenetiche senza alcun rallentamento.
Inoltre, VITURE Pro XR raddoppia la luminosità con i suoi nuovi pannelli micro-OLED, raggiungendo 4000 nit, il doppio della luminosità dell’originale. Questo miglioramento si traduce in un’esperienza visiva più chiara e vivida.
Il dispositivo può passare senza problemi al 3D per i video spaziali e tornare al 2D per i contenuti standard, con uno sforzo minimo da parte dell’utente.
Durante la mia valutazione, non ho riscontrato alcuna sfocatura; tuttavia, le esperienze degli utenti possono variare in base alle singole forme della testa. In particolare, l’intervallo di distanza interpupillare (IPD) è stato aumentato e ora si estende da 56,5 mm a 70,5 mm.
Questi occhiali sono dotati di quadranti per la regolazione della miopia da 0 a -5, adatti agli utenti affetti da miopia.
Le lenti elettrocromiche hanno notevolmente migliorato la capacità di bloccare la luce, superando le mie aspettative.
La qualità audio è soddisfacente, grazie ai due altoparlanti Harman compatti posizionati sulle tempie. Mentre questi altoparlanti funzionano bene in ambienti chiusi, l’uso all’aperto potrebbe richiedere un volume aggiuntivo. L’audio è chiaro, anche se ho trovato i bassi un po’ carenti.
Inoltre, il dock incluso consente la connettività ad altri dispositivi insieme al VITURE Pro XR. La versione aggiornata supporta 120 Hz e facilita il pass-through video 3D.
Ciò che distingue VITURE Pro XR è la sua capacità di offrire un’esperienza XR agli utenti iPhone, consentendo l’accesso a 3DoF e video VR. Ciò è reso possibile dal suo adattatore, che carica anche il telefono, eliminando le preoccupazioni sulla durata della batteria.
La caratteristica di spicco è l’app SpaceWalker, che consente agli utenti di appuntare schermi nello spazio virtuale. Ho trovato questa caratteristica funzionale; tuttavia, presentava alcuni bug minori durante l’uso.
L’app è dotata di tre modalità di visualizzazione: una modalità impilata per la disposizione verticale degli schermi, una modalità codice per l’impilamento orizzontale e una modalità ultrawide ideale per la visualizzazione di contenuti multimediali.
Un’altra caratteristica utile è il supporto per le scorciatoie da tastiera, che consente di ridimensionare o centrare rapidamente lo schermo.
L’app SpaceWalker tiene traccia anche dei movimenti della testa: abbassando la testa si riduce l’opacità dello schermo per vedere la scrivania o la tastiera, mentre alzandola si ripristina l’opacità per mettere a fuoco gli schermi.
VITURE è proattiva con gli aggiornamenti del firmware, risolvendo costantemente i bug e introducendo nuove funzionalità, il che rappresenta un altro vantaggio significativo di questo dispositivo.
Conclusione
Sebbene VITURE Pro XR offra un’esperienza notevole, alcuni contenuti possono occasionalmente essere tagliati fuori nonostante il campo visivo più ampio. Gli altoparlanti funzionano adeguatamente, ma a volte ho fatto fatica a sentirli, specialmente in ambienti esterni affollati.
Sebbene i livelli di luminosità siano eccezionali, la presenza di sole due modalità di oscuramento è sembrata limitante, quindi spero in futuri miglioramenti in quest’area. Ho anche osservato che il braccio destro tende a riscaldarsi dopo un uso prolungato.
In definitiva, VITURE Pro XR è un dispositivo premium che richiede uno smartphone o un VITURE neckwear per funzionare, il che ne limita potenzialmente l’attrattiva. Tuttavia, per chi ha bisogno di occhiali XR, questa rimane un’opzione eccellente nonostante i suoi piccoli svantaggi.
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