6 entusiasmanti funzionalità dell’iPhone 16 che vorremmo sugli smartphone Galaxy e Pixel

6 entusiasmanti funzionalità dell’iPhone 16 che vorremmo sugli smartphone Galaxy e Pixel

Cosa sapere

  • iPhone 16 ha diverse funzionalità che Android può e dovrebbe copiare per migliorare l’esperienza utente.
  • Alcune di queste, tra cui il mixaggio audio, il video spaziale e l’aggiunta di nuovi pulsanti fisici, sono disponibili solo su iPhone.
  • L’iPhone si comporta meglio anche in altri ambiti, come i video ad alta risoluzione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e i microfoni di “qualità da studio”, aspetti in cui Android è ancora indietro.

Anche se non c’è una massiccia revisione hardware, iPhone 16 riesce comunque ad alzare l’asticella di ciò che uno smartphone può fare. Grazie ad Apple Intelligence e ad alcune attente modifiche al design, iPhone 16 è pronto a debuttare con funzionalità che faranno diventare verdi di invidia anche gli utenti Android di punta. Quindi, ingoiando la pillola amara, ecco alcune funzionalità di iPhone 16 che vorremmo vedere su Android, almeno sui telefoni di punta, e che Google e Samsung non possono implementare abbastanza presto.

Le 5 principali funzionalità dell’iPhone 16 che i dispositivi Galaxy e Pixel dovrebbero rubare

La competizione tra smartphone di fascia alta di solito si riduce alle piccole cose. Ma l’iPhone di quest’anno si distingue nettamente per il modo in cui combina capacità e praticità.

1. Supporto per più tracce sull’app nativa del registratore audio

Sebbene i dispositivi Galaxy e Pixel abbiano i loro trucchi, iPhone li fa semplicemente uscire dal parco con le sue nuove funzionalità Voice Memos. L’aggiornamento porta il supporto per la registrazione multitraccia, che si rivolge principalmente a musicisti e cantautori, con questi ultimi che beneficiano anche della nuova opzione di trascrizione.

Questa funzionalità, se e quando arriverà sui dispositivi Android, troverà sicuramente posto nella nostra lista delle app Android che ogni musicista dovrebbe avere.

2. Audio e video spaziali

L’iPhone 15 Pro e gli iPhone successivi sono gli unici telefoni con supporto per video spaziale, una funzionalità che consente di acquisire video in 3D. Il video spaziale utilizza le fotocamere principale e ultrawide dell’iPhone in modalità orizzontale, ed è qui che le fotocamere allineate risultano utili.

Immagine: Apple

Una volta acquisiti, i video possono essere condivisi su Apple Vision Pro, dove possono essere visualizzati in 3D, mentre su altri dispositivi vengono visualizzati come normali video 2D.

Immagine: Apple

La sua controparte audio, Spatial Audio, una versione migliorata del suono surround, porta un’immersione di livello cinematografico ai dispositivi supportati. Sebbene sia disponibile su alcuni dispositivi Pixel, l’elenco dei telefoni Android con Spatial Audio rimane limitato.

3. Video 4K a 120 fps (per super slow-mo)

A volte, un piccolo rialzo delle specifiche può sbloccare nuove capacità. Sebbene esistano alcuni dispositivi Android di fascia alta in grado di registrare video in 4K a 120 FPS, i Pixel non sono tra questi. Per gli utenti iPhone, tuttavia, finché si è sui modelli Pro, è possibile sperimentare Dolby Vision 4K e ottenere video super slow-mo.

4. Microfono migliore con riduzione del rumore

La qualità complessiva dei microfoni dell’iPhone è migliorata costantemente negli ultimi due anni. Apple potrebbe averli definiti tutti “di qualità da studio”, ma è grazie a un po’ di magia del machine learning degli ultimi anni che l’iPhone ha sviluppato capacità di acquisizione audio di qualità che riducono il rumore di fondo, come quando si registra in un luogo ventoso. Ciò si traduce anche in riprese di video cinematografici migliori.

I dispositivi Android non sono molto indietro su questo fronte quando si tratta di ridurre il rumore durante le chiamate, ma l’opzione per alternare tra riduzione del rumore e Wide Spectrum, il suo opposto, non è una funzionalità di sistema su Android. Ci sono alcune app che cercano di colmare questa lacuna, ma dovrebbe essere una funzionalità nativa, e dovrebbe esserlo ora.

5. Mixaggio audio per video

Mentre stiamo insistendo sulle capacità audio dell’iPhone, un’altra caratteristica non dovrebbe far male. Il prossimo aggiornamento di Voice Memo evidenzia già come l’iPhone utilizzi “l’elaborazione avanzata” per rimuovere musica di sottofondo e rumore da una traccia (per sovrapporla alla registrazione) e come sia possibile regolare il mix tra le due tracce.

Immagine: @meshna (X)

Durante le riprese video, la stessa funzione consente di mixare i livelli audio in modo diverso per diversi tipi di video e di isolare i suoni in primo piano da quelli di sottofondo.

Sebbene alcuni produttori di telefoni Android possano includere strumenti di mixaggio audio nei loro OEM, Android nel suo complesso non lo fa. Sarebbe bello vedere Android soddisfare anche alcuni creativi.

Signor Justin, ci stiamo lavorando.

6. Pulsanti di controllo azione e telecamera

Ricordo ancora i giorni del mio Sony Ericsson C905 (Cyber-shot) e il suo pulsante di scatto posizionato perfettamente. Sfortunatamente, ci siamo allontanati da quelle comodità fisiche così in fretta che ora sono diventate funzionalità premium.

Ma ora che Apple, il trend setter del settore, ha sia un pulsante di azione sia un pulsante di controllo della fotocamera, Google e Samsung dovrebbero prenderne atto.

Immagine: @PopBase (X)

Si vocifera che Nothing Phone 3 includa anche un pulsante fisico extra. Quindi, il pendolo potrebbe semplicemente oscillare di nuovo a favore dei pulsanti fisici che funzionano anche come pulsanti multiuso.

7. AI a livello di sistema

Sebbene Gemini di Google e Galaxy AI di Samsung siano arrivati ​​prima di Apple Intelligence, quest’ultima ha fatto un lavoro migliore nell’integrare l’intelligenza artificiale a livello di sistema. Con Siri, ChatGPT e Apple Intelligence che lavorano insieme, puoi non solo ottenere assistenza per la ricerca e la scrittura e un po’ di magia nell’editing fotografico, ma anche la possibilità di modificare le impostazioni di sistema e portare a termine attività complesse.

Immagine: evento Apple Glowtime

D’altro canto, i dispositivi Pixel e Galaxy hanno Circle to Search come funzionalità AI integrata più avanzata. E per ottenere l’esperienza completa di Gemini (assistente digitale), dovrai avere un abbonamento a Gemini Advanced. Apple non usa questi trucchi e speriamo che non lo faccia mai. Ma anche se Gemini Live rimane una funzionalità a pagamento, Android deve migliorare il suo gioco di integrazione AI.

Ci sono diverse caratteristiche interessanti che l’iPhone potrebbe rubare ad Android. Quindi la battaglia Android-iOS è ben lungi dall’essere finita. Ma è questo livello di competizione che trae vantaggio dall’utente finale.

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