Microsoft ricorda a tutti: è ora di abbandonare Windows 10
Windows 10 esiste da quasi nove anni e continua a godere dello status di sistema operativo Windows più utilizzato attualmente. Microsoft aveva precedentemente annunciato la data di fine del supporto per Windows 10 e aveva persino mostrato dei popup per l’aggiornamento a Windows 11.
Di recente, Microsoft ha aggiornato la sua pagina di supporto ufficiale , che descrive in dettaglio la fine del supporto per Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7. Gli altri due se ne sono già andati, ma Windows 10 sta ancora andando forte. Per chi non lo sapesse, Windows 10 raggiungerà la fine del supporto il 16 ottobre 2025.
La pagina ufficiale menziona tutto ciò che riguarda la fine del supporto e l’impatto che avrà sugli utenti. Si tratta di una pagina Web ben realizzata che ti informa sugli avvertimenti relativi al mancato aggiornamento e su come ciò può influire sulla sicurezza del tuo sistema.
Inoltre, ci sono altre sezioni sulle funzionalità di Windows 11, un confronto tra i due sistemi operativi e dove acquistare un nuovo PC Windows. Ti richiede persino di utilizzare OneDrive per proteggere i tuoi file.
Dopo che il supporto di Windows 10 verrà ritirato, il tuo PC diventerà più suscettibile a malware e exploit di sicurezza perché Microsoft smetterà di rilasciare aggiornamenti. Non riceverai nemmeno aggiornamenti delle funzionalità. Comunque, c’è una soluzione.
Se ami molto Windows 10, puoi optare per il programma Extended Security Updates (ESU) , che garantisce sicurezza e aggiornamenti critici. Purtroppo, non include gli aggiornamenti delle funzionalità che di solito otterresti nonostante il pagamento di denaro aggiuntivo per mantenere il sistema operativo.
Microsoft non ha rivelato i prezzi per il programma ESU e prevede di farlo quando arriverà la data di fine del supporto. Ma perché gli utenti utilizzano ancora Windows 10?
L’aggiornamento a Windows 11 non è facile
I requisiti di sistema di Windows 11 hanno reso obsoleti alcuni PC Windows 10 meno recenti. A causa della mancanza di componenti hardware come TPM, Secure Boot e UEFI, molti utenti non possono eseguire l’aggiornamento a Windows 11.
Esistono molte soluzioni alternative per aggirare i requisiti di sistema, anche quelli ufficiali, e le prestazioni complessive non sono notevolmente diverse sui PC non supportati.
Acquistare un nuovo PC per migrare a una nuova versione del sistema operativo non è fattibile per tutti quando la versione attuale è in grado di gestire tutti i programmi senza problemi. Alcuni utenti sono frustrati dall’instabilità di Windows 11, dall’eccessiva aggiunta di intelligenza artificiale, dalle modifiche al design come la barra delle applicazioni bloccata, dai caratteri incoerenti, ecc.
Il rapporto di StatCounter mostra che quasi il 70% degli utenti Windows utilizza ancora Windows 10 e i numeri non stanno diminuendo come sperava Microsoft. Forse i nuovi PC Copilot+ potranno finalmente convincere gli utenti di Windows 10 a effettuare il passaggio.
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