Cinebench 2024 porta un grande aggiornamento con il supporto per Windows on Arm, Apple M1/M2 e anche GPU
Anche coloro che non sono interessati alla modellazione o al rendering 3D probabilmente hanno già sentito parlare di Cinebench. Questo perché viene spesso utilizzato dai revisori per confrontare i processori Intel e AMD per testare la loro potenza multi-thread. Cinebench è un benchmark di rendering basato su Cinema 4D e ha lo scopo di stressare tutti i core e thread disponibili nella CPU.
Maxon, i creatori del benchmark, ha rilasciato oggi un aggiornamento per Cinebench. La nuova versione chiamata Cinebench 2024 apporta molti importanti aggiornamenti rispetto al suo predecessore, Cinebench R23, poiché ora supporta anche la misurazione delle prestazioni della GPU. In passato, Cinebench aveva un benchmark GPU integrato, una sequenza di inseguimenti in auto OpenGL. Tuttavia, questo valore è stato abbandonato poiché spesso non corrispondeva alle prestazioni del mondo reale. Cinebench 2024 porta tuttavia un motore di rendering RedShift integrato che renderizza la stessa scena del benchmark della CPU, rendendo possibile confrontare i tempi di rendering di CPU e GPU.
Oltre al supporto GPU, Cinebench 2024 ora include anche il supporto Windows on Arm poiché i chip Qualcomm eseguiranno Cinebench grazie a una nuova variante ARM64 del software. Oltre a ciò, anche il silicio Apple, ovvero i processori delle serie M1 e M2, ha ottenuto il supporto con quest’ultima edizione.
Il comunicato stampa dice:
Compatibilità della piattaforma più ampia
Cinebench 2024 è progettato per ospitare una gamma più ampia di configurazioni hardware. Supporta perfettamente l’architettura x86/64 (Intel/AMD) su Windows e macOS, nonché l’architettura Arm64 per estendere la sua portata al silicio Apple su macOS e al silicio di elaborazione Snapdragon® su Windows, garantendo la compatibilità con i più recenti progressi nella tecnologia hardware. Le prestazioni della GPU Redshift possono essere valutate su sistemi con processori grafici Nvidia, AMD e Apple compatibili.
Il comunicato stampa parla anche di alcuni dei miglioramenti principali apportati al codice base in modo che la nuova versione di Cinebench sia più intensa. L’impronta della memoria è stata notevolmente aumentata per simulare carichi di lavoro ad uso intensivo di memoria. A parte questo, anche l’intensità di calcolo è stata aumentata di sei volte, dice Maxon, e probabilmente non mentono. L’ho testato sul mio Ryzen 7 5700G e ci è voluto molto più tempo del previsto poiché l’esecuzione del Cinebench R23 generalmente si completa in un paio di minuti. Questo però ha richiesto quasi cinque minuti.
Maxon scrive :
Miglioramenti nascosti
Oltre la superficie, Cinebench 2024 presenta una serie di funzionalità che migliorano le prestazioni. Con un aumento di tre volte dell’occupazione di memoria rispetto a Cinebench R23, il software soddisfa le esigenze di memoria intensiva dei progetti moderni. Inoltre, un aumento di sei volte dello sforzo computazionale e dell’utilizzo di set di istruzioni più recenti garantisce un punto di riferimento in sintonia con la complessità e la raffinatezza dei progetti creativi contemporanei.
Ecco gli screenshot del mio 5700G e Radeon 6800 XT con Cinebench 2024:
Come potresti notare, il mio 5700G si comporta particolarmente male durante il test e questo perché è sottotensione in modo che il VRM della mia scheda madre A520, priva di dissipatori di calore, non si surriscaldi. Il 6800 XT però ha le frequenze di serie e funziona come dovrebbe.
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