10 consigli essenziali per ottimizzare le prestazioni SSD in Windows
Note chiave
- Disabilitando l’avvio rapido è possibile ottenere riavvii più puliti.
- Aggiornare regolarmente il firmware SSD per prestazioni ottimali.
- Le funzionalità TRIM e AHCI sono fondamentali per la longevità degli SSD.
Massimizzazione delle prestazioni SSD: impostazioni essenziali di Windows
Le unità a stato solido (SSD) stanno rapidamente diventando lo standard per l’informatica moderna, offrendo velocità e affidabilità eccezionali. Tuttavia, per sfruttarne appieno il potenziale, è fondamentale disporre di impostazioni e ottimizzazioni specifiche nel sistema operativo Windows. Questa guida vi guiderà attraverso i passaggi essenziali per migliorare le prestazioni e la longevità del vostro SSD.
Passaggi principali per ottimizzare le prestazioni SSD in Windows
Passaggio 1: disabilitare l’avvio rapido
L’avvio rapido è progettato per accelerare i tempi di avvio, ma sugli SSD il suo impatto è minimo. Disattivandolo, è possibile eseguire un riavvio completo ogni volta che si spegne il computer, il che può risolvere problemi come le complicazioni del dual-boot.
Suggerimento: vai su Pannello di controllo -> Opzioni risparmio energia -> Specifica comportamento pulsanti di alimentazione. Se la casella di controllo Avvio rapido è disattivata, fai clic su Modifica impostazioni attualmente non disponibili. Deseleziona Attiva avvio rapido.
Passaggio 2: aggiorna il firmware dell’SSD
Gli aggiornamenti del firmware sono essenziali per prestazioni SSD ottimali. Visita il sito web del produttore dell’SSD per istruzioni sulla procedura di aggiornamento.
Suggerimento: usa CrystalDiskInfo per controllare la versione corrente del firmware e rimanere informato sugli aggiornamenti.
Passaggio 3: abilitare la modalità AHCI
La funzionalità AHCI migliora le prestazioni del tuo SSD, in particolare per quanto riguarda il comando TRIM che facilita la garbage collection. Accedi alle impostazioni del BIOS per assicurarti che AHCI sia abilitato.
Suggerimento: è meglio abilitare AHCI prima dell’installazione del sistema operativo, ma è possibile abilitarlo anche dopo l’installazione, se necessario.
Passaggio 4: attivare la funzionalità TRIM
TRIM aiuta a mantenere pulito il tuo SSD segnalandogli quali blocchi di dati non sono più necessari. Verifica se TRIM è attivo eseguendo il comando fsutil behavior query disabledeletenotify nel Prompt dei comandi. Una risposta “0” significa che TRIM è abilitato.
Passaggio 5: assicurarsi che Ripristino configurazione di sistema sia abilitato
Contrariamente a quanto suggerito in passato, Ripristino configurazione di sistema può essere utile anche per gli SSD. Controlla in Pannello di controllo -> Sistema -> Protezione sistema per assicurarti che sia abilitato per il tuo SSD.
Passaggio 6: mantenere attiva l’ottimizzazione di Windows
Lascia che Windows gestisca l’ottimizzazione del tuo SSD; ora include funzioni per ricalibrare l’unità senza danneggiarla. Assicurati che l’ottimizzazione sia pianificata andando su Deframmenta e ottimizza unità nel Pannello di controllo.
Passaggio 7: regolare le impostazioni di memorizzazione nella cache di scrittura
Disabilitare la cache in scrittura può talvolta migliorare le prestazioni di specifici SSD. Accedi a Gestione dispositivi, fai clic con il pulsante destro del mouse sull’SSD, seleziona Proprietà e verifica le prestazioni selezionando e deselezionando l’opzione Abilita cache in scrittura su questo dispositivo.
Passaggio 8: scegliere la modalità di alimentazione ad alte prestazioni
Passare a Prestazioni elevate riduce al minimo la latenza sull’SSD. In Pannello di controllo -> Opzioni risparmio energia, seleziona Prestazioni elevate. Per i laptop, potresti cliccare sull’icona della batteria per impostarla sulla modalità con le prestazioni migliori.
Passaggio 9: disattivare l’indicizzazione
L’indicizzazione può rallentare inutilmente gli SSD. Per disattivarla, fai clic con il pulsante destro del mouse sull’SSD in Esplora file, seleziona Proprietà e deseleziona ” Consenti l’indicizzazione dei file”.
Passaggio 10: disabilitare il file di paging sugli SSD
Se disponi di RAM sufficiente, valuta la possibilità di disabilitare il file di paging per liberare spazio sull’SSD. Accedi alle Proprietà del sistema, vai alla scheda Avanzate e modifica le impostazioni della memoria virtuale per l’SSD.
Ulteriori suggerimenti per prestazioni SSD ottimali
- Esegui sempre il backup dei dati prima di apportare modifiche significative.
- Durante un utilizzo intenso, monitorare le temperature dell’SSD per evitare il surriscaldamento.
- Per ulteriori modifiche, si consiglia di utilizzare un software di ottimizzazione SSD.
Riepilogo
Seguendo questi passaggi essenziali, puoi migliorare significativamente le prestazioni e la longevità del tuo SSD in ambiente Windows. Controlla regolarmente la presenza di aggiornamenti del firmware, configura le impostazioni di sistema e monitora lo stato di salute del tuo SSD per garantirne un funzionamento ottimale.
Conclusione
In conclusione, per ottimizzare le prestazioni del tuo SSD è necessario comprendere sia gli aspetti hardware che software del tuo ambiente Windows. Implementare le strategie descritte qui ti aiuterà a sfruttare appieno il potenziale del tuo SSD, garantendo un’esperienza di elaborazione più veloce e affidabile.
FAQ (Domande frequenti)
Disabilitare l’avvio rapido aiuta il mio SSD?
Sì, può migliorare l’affidabilità dell’avvio e semplificare il processo di spegnimento.
Come faccio a verificare se TRIM è abilitato?
Utilizzare il comando fsutil behavior query disabledeletenotify nel prompt dei comandi; “0” indica che TRIM è abilitato.